BRATTEA (lat. bractěa e brattěa)
L. Breglia
Termine con cui si indicano, in genere, foglie molto sottili, soprattutto di metallo, in particolare di metalli preziosi: oro, elettro, argento, ottenute con [...] animali o inerenti al culto, in forma di altare; ad Egina troviamo nelle tombe le rosette, che tornano anche ad Efeso, nelle tombe etrusche, già ricordate, e nelle necropoli della Russia meridionale. A Kerč, ad esempio, le laminette auree rinvenute ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE (v. vol. vii, p. 230)
M. G. Picozzi
Mostro fantastico, rappresentato generalmente nell'antichità classica con testa femminile e corpo leonino alato.
Arte cretese-micenea. [...] , Die Sphinx von Aigina, in Münchner Jahrbuch der bild. Kunst, 1, 1906, p. 1 ss. Gruppo di s. ed efebo in basalto da Efeso: F. Eichler, Oesterr. Jahresh., xxx, 1937, p. 75 ss.; xlv, 1960, p. 5 ss. S. sul coperchio del sarcofago licio di Sidone: Hamdy ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] lezione non certissima è la testimonianza di Plinio che attribuisce a S. la decorazione di una delle colonne dell'Artemision di Efeso, incendiato nel 356 a. C. L'identificazione dell'opera di S. nell'unica colonna a noi pervenuta (conservata a Londra ...
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ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] la mano destra è sul fianco. Dell'A. di Skopas non sappiamo nulla di preciso (A. Eukièia a Tebe, Paus., ix, 17, 1; gruppo di Efeso in braccio a Latona, Strabo, xvi, p. 640), come nulla si sa di quelle di Timotheos (Plin., Nat. hist., xxxvi, 32) e di ...
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Vedi LONDRA dell'anno: 1961 - 1995
LONDRA (Λονδίνιον, Λινδόνιον; Lundinium, Londinium)
W. F. Grimes
L. Rocchetti
D. Strong
Malgrado diverse leggende, non ci sono prove dell'esistenza di un importante [...] museo. Grandi raccolte di varie antichità furono acquistate; come quelle di A. Castellani nel 1865 e nel 1872. I. T. Wood scavò ad Efeso tra il 1867 ed il 1874 e dai 1883 in poi scavi sistematici ad Enkomi ed altri luoghi di Cipro portarono a grandi ...
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MAGNESIA al Meandro (Μαγνησία ἡ πρὸς Μαιάνδρῳ)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Caria presso il fiume Leteo, affluente del Meandro, fondata intorno al 400 a. C. a breve distanza da una precedente [...] piazza chiusa da portici dorici fiancheggiati da un gradino che reggeva basi marmoree. Come il Didymaion di Mileto e l'Artemision di Efeso il tempio era costruito su un alto stilobate di sei gradini; la sua fronte era ad O, come in altri templi dell ...
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BAALBEK
E. Cruikshank Dodd
(gr. ῾Ηλιόπολισ; lat. Heliopolis, Iulia Augusta Felix; arabo Ba῾labakk)
Città dell'antica Siria (od. Libano), situata in posizione strategica nella fertile pianura della Biqā', [...] al-Malik (685-705) per coronare la Cupola della Roccia.A B. la tradizione pagana si mantenne molto a lungo: secondo Giovanni da Efeso (Hist. Eccl., 3, 27; sec. 6°) almeno fino al 579 la classe dominante della città era pagana, mentre Teofane (sec. 9 ...
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TEOS (Τέως, Τήιος, Teius)
M. Cristofani
Antica città sulle coste della Lidia, forse pregreca, ma collegata dalle fonti alla colonizzazione attico-beota. Abitata da Ioni, fu uno dei centri più importanti [...] 18,36 × 34,98. Il peristilio è andato completamente perduto; le colonne avevano una fondazione isolata, come nell'Artemision di Efeso. Poiché sotto il basamento non si sono trovate tracce di un edificio anteriore, sembra certo che il tempio si debba ...
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(ant. Antiochia di Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] assunsero questo nome ed ebbe prestissimo una posizione preminente, riconosciuta ufficialmente nei concili di Costantinopoli (381) e di Efeso (431). Dopo il concilio di Calcedonia (451) si determinò la spaccatura fra i monofisti giacobiti e gli ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] Vittore a Marsiglia), che in Africa (ad es., S. Salsa a Tipasa) e in Oriente (il santuario dei Sette Dormienti ad Efeso, S. Sergio a Resafa, S. Mena in Egitto, ecc.). Per quanto riguarda le aree funerarie poste in connessione con edifici di culto ...
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efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
efesino
efeṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ephesinus, gr. ᾿Εϕεσῖνος]. – Dell’antica città di Èfeso, nell’Asia Minore, sulle coste del mare Egeo, divenuta attraverso la predicazione di san Paolo e san Giovanni uno dei maggiori centri cristiani...