TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] ἑτοιμασία τοῦ ϑρόνου, il t. divino vuoto, coperto con un drappo, su cui si erge la Croce. Nel Concilio ecumenico di Efeso e nel secondo Concilio di Nicea al posto della presidenza era collocato un t. con la Sacra Scrittura.
L'espressione più compiuta ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] D. Beazley, Red-fig., p. 852, 6. Specchio Louvre con E.-arciere: W. Züchner, op. cit., K S 17, t. 16-17. Colonna di Efeso: P. E. Arias, Skopas, Roma 1952, p. 111. Eros del Palatino, Baia e Centocelle: G. E. Rizzo, Prassitele, Milano-Roma 1932, p. 20 ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] con un modellino di tempio nella mano sinistra. Forse resti di un modellino marmoreo di edificio cruciforme abbiamo ad Efeso, e in Ostia troviamo la parte inferiore di un modellino marmoreo di un tempio pseudoperiptero, esastilo, simile a quello ...
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EUPHRANOR (Εὐϕαράνωρ, Euphranor)
G. Bendinelli
Floriani Squarciapino
Artista greco del IV sec. a. C., ad un tempo pittore, scultore (nelle varie tecniche) e teorico dell'arte, avendo lasciato anche [...] ); 3) l'apoteosi di Teseo tra le personificazioni della Democrazia e del Popolo (Paus., i, 3, 3); 4) una pittura su tavola, a Efeso, con Ulisse che si finge pazzo per non partecipare alla guerra di Troia e aggioga un bove e un cavallo, e insieme dei ...
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ETTORE ("Εκτωρ, Hector)
H. Sichtermann
Ettore, figlio di Priamo e di Ecuba, da Apollodoro per primo indicato come il primogenito, nell'Iliade è il figlio prediletto e il sostegno della famiglia reale [...] secondo Lucillio (Anth. Pal., ii, 211) era un argomento gradito ai pittori; tra l'altro, era rappresentato nel tempio di Artemide, in Efeso (Paus., v, 19, 2) e si ripete su vasi, sarcofagi e su una moneta di Ilio; infine il duello con Achille, che ...
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ARCHIVOLTO (arcus volūtus)
G. Matthiae
Membratura architettonica costituita da una fascia di modanature, o elementi costruttivi o motivi ornamentali, svolgentesi concentricamente alla linea d'intradosso [...] , l'aggetto di questa gira intorno all'arco (ponte di Rimini) o la profilatura è identica a quella dell'architrave (propilei di Efeso, di Mileto o di Baalbek). Tipico il caso dell'arco d'Orange, dove la cornice che segue la linea dell'estradosso è ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] spaziale è determinata dall'interno.
L'Artemision di Efeso, un pò più recente e complessivamente delle medesime Il t. dorico di Apollo a Delfi e l'Artemision ionico di Efeso, edifici nuovi innalzati dopo l'incendio dei t. precedenti, utilizzano la ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] che rivestiva la muratura dell'altare. Più comune era la decorazione scolpita. Sappiamo che Prassitele scolpì i rilievi di un a. ad Efeso (Strab., xvi, 641) e che Kephisodoros (v.), scultore del IV sec. a. C., decorò l'a. del tempio di Zeus e Atena ...
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MADRID
A. Fernandez de Avilrs
Museo archeologico nazionale. - 1. - Il museo, fondato da Isabella Il nel 1867, fu installato in un edificio chiamato "Casino de la Reina", nella via degli Ambasciatori, [...] etrusche di Cales; mosaici provenienti da Roma e da Ercolano (?), il missorium di Teodosio (v. argento) ceramica da Efeso e una pisside alessandrina di vetro "millefiori" ed oro.
3. - Collezioni di oggetti di provenienza spagnola. Le collezioni ...
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SOL
B. M. Felletti Maj
La questione del culto del Sole come dio indigete o come nume introdotto in Roma dalla Grecia non tocca l'iconografia, perché mancano in età repubblicana rappresentazioni figurate [...] radiato) fino alla dinastia dei Severi. Tuttavia gli stretti rapporti del S. con l'imperatore sono testimoniati dal grande rilievo di Efeso a Vienna, ove il nume tunicato e clamidato, con nimbo e raggi, avanza, insieme alla dea Roma, alla testa della ...
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efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
efesino
efeṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ephesinus, gr. ᾿Εϕεσῖνος]. – Dell’antica città di Èfeso, nell’Asia Minore, sulle coste del mare Egeo, divenuta attraverso la predicazione di san Paolo e san Giovanni uno dei maggiori centri cristiani...