GANIMEDE (Γανυμήδης, Ganymēdes)
H. Sichtermann
Figlio di Tros secondo l'Iliade, figlio di Laomedonte secondo la Piccola Iliade (Ellanico indicherà poi Callirhoe come sua madre), ad ogni modo proveniente [...] della grotta stessa. Risalgono con probabilità pure al IV sec. il G. afferrato al suolo dall'aquila, noto da un gruppo marmoreo di Efeso e da mosaici di Roma e di Susa, e il fanciullo seduto in terra che abbevera l'aquila in una coppa (medaglione di ...
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ISSIONE
C. Caprino
(᾿Ιξιᾒων, Ixion). − Figlio di Flegia secondo la maggior parte delle versioni e signore dei Lapiti.
Sposò la figlia di Deoneo o Eoneo, al quale promise ricchi doni nuziali, ma quando [...] del IV-II sec. a. C. Nella pittura del cosiddetto IV stile della Casa dei Vettii si scorge I. legato alla ruota che Efeso sta per mettere in movimento. Oltre a Hermes che per il tipo ricorda l'Erade Lansdowne, è presente Hera in trono, alla quale ...
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Vedi LARGIZIONE, Piatti di dell'anno: 1961 - 1995
LARGIZIONE, Piatti di
E. Cruikshansk Dodd
Questo termine è entrato nell'uso comune per un gran numero di grandi piatti d'argento del tardo periodo classico [...] -175 (ivi pubblicazione di alcuni piatti di altro materiale assimilabili ai missoria d'argento: piatto di terra sigillata da Efeso, nel Kunsthistorisches Museum di Vienna, forse per Galerio, 303 d. C.; altro piatto dello stesso materiale, da Sagunto ...
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VIRTUS
¿ W. Koehler
V. rappresenta la somma di quelle doti virili che portarono alla grandezza di Roma. Essa è perfecta et ad summum perducta natura (Cic., Leg., i, 8, 25); rende l'uomo simile agli [...] rappresentazioni di trionfo alla testa del carro del vincitore (rilievo dell'Arco di Tito; rilievo di Marco Aurelio da Efeso) o in scene di reditus (rilievo adrianeo del Palazzo dei Conservatori). Particolarmente interessanti due rilievi dell'Arco di ...
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Vedi SOVANA dell'anno: 1966 - 1997
SOVANA (Suana)
P. E. Arias
Frazione del comune di Sorano in provincia di Grosseto, che presenta una continuità di vita nell'alto Medioevo degna di nota (oratorio rupestre [...] aggira intorno alla prima metà del II sec. a. C., ma il confronto più evidente è con il mausoleo di Belevi presso Efeso (v.) (circa 253 a. C.) e, per la decorazione, con motivi àpulo-campani.
La Tomba Pola invece (meno conservata), aveva un prospetto ...
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HADES ("Αιδης, ᾿Αΐδης, dor. Αἵδας)
P. E. Arias
Figlio di Kronos e di Rhea che ebbe in sorte, nella divisione del mondo tra i tre fratelli, l'Oltretomba. In Hymn. Hom., in Dem., 17, considerato re dell'Aldilà [...] Ferrara 1935, pp. 178 ss.; F. Sartori, in Rend. Acc. Linc., 1950, pp. 233. Rilievo da una colonna dell'Artemision di Efeso: C. Robert, in 39 Berl. Winckelmanns Progr., 1879, pp. 36 ss. Pitture parietali etrusche: G. Q. Giglioli, Arte etrusca, Milano ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] Theométor invece dell'usuale Theotókos per definire la Vergine madre di Dio indurrebbe a collocarlo cronologicamente prima del concilio di Efeso (431), che proclamò la maternità divina di Maria.In uno stile vicino a quello dell'architrave di al-Mu ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] a. C.), Nicandro (metà del II sec. a. C.), Andrea (medico di Tolomeo IV Filopatore, morto nel 217 a. C.), Rufo (di Efeso, vissuto sotto Traiano). È preceduta da altra miniatura, ugualmente a piena pagina (fol. 2 v.), in cui sono ritratti il centauro ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] beotica, attica, laconica, calcidese. L'invettiva personale porterà Boupalos a scolpire il ritratto caricaturale del poeta Ipponatte di Efeso, che sappiamo piccolo, magro e robusto, volgendo in grottesco la bruttezza, tanto da suscitare nel poeta un ...
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LIVIA DRUSILLA
L. Fabbrini
Figlia di Livio Druso Claudiano e di Alfidia, nacque nel 57 a. C. Andò sposa nel 43 a Tiberio Claudio Nerone e gli dette due figli: Tiberio e Druso. Nel 41 lo seguì in Sicilia [...] periodo tardo-repubblicano, caratterizzata da nodus frontale, treccia al vertice del cranio e rigonfio posteriore: ricordiamo le monete di Efeso (Syll. Numm. Graec., Danish Nat. Mus., Ionia, 22, i, 1946, tav. 8, nn. 360-369), di Clazomene (ibid., tav ...
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efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
efesino
efeṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ephesinus, gr. ᾿Εϕεσῖνος]. – Dell’antica città di Èfeso, nell’Asia Minore, sulle coste del mare Egeo, divenuta attraverso la predicazione di san Paolo e san Giovanni uno dei maggiori centri cristiani...