CERCOPI (Κέρκωπες, da κέρκος "coda")
R. Pincelli
Specie di folletti, sulla cui natura vagabonda e brigantesca si ha già un cenno in un poema comico attribuito a Omero (Suda, s. v. Κέρκωπες).
Ritorna [...] in varî autori la menzione delle loro avventure ladresche, localizzate in luoghi assai varî, da Ecalia ad Efeso, al paese dei Liguri, alle isole Pitecuse, ma il maggior pso ha la citazione in Erodoto (vii, 126) di una "pietra del Melampygos" e delle ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] Bacco e a S. Sofia, è un unico cubo a pianta quadrata o quasi; ai SS. Apostoli di Costantinopoli e a S. Giovanni di Efeso, è un gruppo di cinque ambienti cubici a cupola, disposti in croce, ove la cupola del cubo centrale domina le altre; a S. Irene ...
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MESSALINA II (Statilia Messalina)
M. Floriani Squarciapino
Pronipote del console Statilio Tauro, sposò nel 66 d. C. Nerone che ne fece uccidere il quarto marito, Attico Vestino. Morto Nerone, avrebbe [...] si conoscono ritratti in scultura ma solo qualche effigie in monete di zecche di città orientali: sicuramente identificato è il suo ritratto in bronzi di Efeso e di Thyatira di Lidia (Cohen, i, p. 316).
È curioso il caso di un didracma della zecca di ...
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KTESIKLES (Κτησικλῆς, Ctesicles)
G. Cressedi
2°. - Pittore ellenistico. È noto solamente per un aneddoto raccontato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 140) secondo cui non essendo stato ricevuto con i dovuti [...] tra le braccia di un pescatore che si diceva la regina amasse, e sarebbe partito lasciando il quadro nel porto di Efeso. La regina, colpita dalla bellezza dell'opera, vietò che la si togliesse. Questa Stratonice può essere stata la figlia di Demetrio ...
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GLADIATORE BORGHESE
L. Vlad Borrelli
Celebrata statua marmorea di guerriero (m 1,55) erroneamente interpretata come un gladiatore, rinvenuta presso Anzio sotto il pontificato di Paolo V (1605-1621), [...] del Louvre. La statua, che reca la firma di Agasias (v. agasias, 1°), figlio di Dositheos, scultore nativo di Efeso, rappresenta un combattente che imbraccia lo scudo con la sinistra e probabilinente doveva impugnare la spada nella destra. Si tratta ...
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ARISTANDROS (᾿Αρίστανδρος)
P. Orlandini
3°. - Scultore greco di Paro, figlio di uno Skopas, attivo dopo l'88 a. C. a Delo, dove ebbe l'incarico di restaurare alcune statue, danneggiate evidentemente [...] testimonianza di questa sua attività restano tre iscrizioni, tutte riferentisi a restauri eseguiti su opere dello scultore Agasias di Efeso, figlio di Menophilos, vissuto nei primi decenni del I sec. a. C. Due iscrizioni sono state ritrovate presso l ...
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ARIARATE IV Eusebe (᾿Αριαράϑης Εὐσε-βής)
M. Borda
Re di Cappadocia, figlio di Ariarate III, salito al trono nel 220 a. C. Antioco III gli diede in moglie la figlia Antiochide ed egli prestò aiuto alla [...] battaglia di Magnesia (190 a. C.). Nel 189 fu con i Galli contro Gn. Manlio. Nel 189-8 partecipò al trattato di Efeso, stringendo amicizia con Roma e diventando fedele alleato di questa e di Pergamo. Condusse, insieme ad Eumene (183-79 a. C.), la ...
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EURICLEA (Εὐρύκλεια)
A. Comotti
Figlia di Ops, nutrice di Odisseo. Gli resta sempre fedele ed è lei a riconoscerlo, mentre gli lava i piedi per ordine di Penelope, dalla cicatrice della ferita che gli [...] sul Parnaso (Od., I, 429; xix, 401 ss). Strabone (xiv, 641) ricorda una statua di E., opera di Thrason, in Efeso. L'episodio del riconoscimento è rappresentato in varî modi. La raffigurazione più antica è quella di uno sköphos a figure rosse da ...
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Archeologo e bizantinologo (Spetse 1880 - Atene 1965). Studiò ad Atene, Lipsia, Berlino e Vienna. Nel 1915 divenne sovrintendente per le antichità bizantine e nel 1921 direttore del Museo Bizantino di [...] epigrafia nell'univ. di Atene (1924-52), poi prof. emerito. Socio straniero dei Lincei (1952). Compì scavi a Salonicco, Efeso, Tebe Ftie e ne pubblicò le relazioni; scrisse sui monumenti bizantini di Cipro, sui cimelî del patriarcato ecumenico, sulle ...
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PHYLES (Φυλῆς)
Red.
Bronzista, figlio di Polignoto, da Alicarnasso, noto da una serie di basi firmate con ἐπόησε, ἐποίησε, ἐποίει, che per elementi epigrafici e prosopografici possono datarsi tra il [...] riferire a un unico artista.
Le basi si riferiscono a: 1) statua di Agathostratos di Rodi, che sconfisse la flotta tolemaica presso Efeso intorno al 258, eretta dal Koinòn dei Nesidi a Delo; 2) statue di Herais, dedicate dal padre Filone di Acala a ...
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efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
efesino
efeṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ephesinus, gr. ᾿Εϕεσῖνος]. – Dell’antica città di Èfeso, nell’Asia Minore, sulle coste del mare Egeo, divenuta attraverso la predicazione di san Paolo e san Giovanni uno dei maggiori centri cristiani...