EFESO
C. Barsanti
(gr. ῎ΕϕεσοϚ; lat. Ephesus; turco Selçuk)
Località della Turchia, situata a km. 70 ca. a S di Smirne, alle foce del Caistro (od. Küçük Menderes).Colonia di fondazione greca sulle coste [...] a Late, Antique Byzantine and Turkish City, Cambridge 1979; M. Castelfranchi, Il battistero della chiesa di San Giovanni ad Efeso (Ayasoluk), "Actes du XVe Congrès international d'études byzantines, Athènes 1976", II, A, Athinai 1981, pp. 129-142; M ...
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In epoca ellenistica o romana, costruzione di forma rettangolare o circolare o ellittica, spesso absidata, con nicchie e prospetto architettonico a colonne, contenente una fontana, che in alcuni casi raggiunge [...] un notevole fasto scenografico, sia nelle città ellenistiche specialmente asiatiche (Mileto, Efeso, Side, Antiochia ecc.), sia nelle città romane (Settizonio a Roma, Villa Adriana, Leptis Magna ecc.).
Lo stesso nome ebbero, per l’analogia delle loro ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] di Qal῾at Sim῾·an e di S. Menna con Zenone (474-491) o della fase pregiustinianea del b. di S. Giovanni a Efeso con Arcadio (395-408) o con Teodosio (408-450). Se questi b. monumentali legati ai più importanti santuari dell'Oriente cristiano e dell ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] a Roma, del 310-313 d.C., o a S. Giovanni a Efeso, completata in epoca giustinianea) e nel mondo bizantino (ad es., a S ma anche in altri centri del mondo romano, come Conimbriga ed Efeso, molti di questi edifici erano certamente ancora in uso in età ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Il lento insabbiamento del porto mise in moto intanto un vero e proprio spostamento del centro urbano e la vecchia Efeso fu gradualmente rimpiazzata da un sito fortificato (m. 800-400 ca.) sviluppatosi più all'interno, sulla collina di Ayasoluk. Il ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] di Teodoro sul suo tempio ionico di Era a Samo (550 a.C. ca.); quello di Chersifrone e Metagene sul loro tempio di Artemide a Efeso (530 a.C. ca.); quello di Ictino e Carpione sul Partenone (440 a.C. ca.); quello di Teodoro di Focea sulla sua thólos ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] , la basilica di Sangalassos (chiesa a transetto) e la grande basilica in cui si è radunato nel 431 il concilio d'Efeso. Basiliche a colonnati lunghi e uniformi e a soffitto piano che hanno i caratteri dell'architettura spaziale romana. Così è pure ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] a Patara ed a Smirne (Paus., ix, 35, 2; C. I. G., 4286) a Nikopolis di Epiro, a Filadelfia Amman in Transgiordania, a Efeso, a Cretopolis nella Pisidia, ad Aperbe, nella Licia, a Canatha nell'Arabia, a Termesso, a Cnido, a Coo e Gortina nell'isola di ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] Corinto), specialmente a partire dal III sec. a. C., nelle grandi città mercantili del mondo ellenistico (Pergamo, Cnido, Efeso, Smirne, Perge, Afrodisiade in Caria, ecc.). Si tratta, in generale, di serie di ambienti allineati attorno ad un cortile ...
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FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] e tempio a Sardi, probabilmente l'antico tempio di Apollo a Naucrati; periodo classico e successivo: tempio ad Efeso, ad Afrodisiade e a Lagon). Ci sono inoltre fregi i quali, come sul basamento del grande altare di Pergamo ricoprono l'intero zoccolo ...
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efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
efesino
efeṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ephesinus, gr. ᾿Εϕεσῖνος]. – Dell’antica città di Èfeso, nell’Asia Minore, sulle coste del mare Egeo, divenuta attraverso la predicazione di san Paolo e san Giovanni uno dei maggiori centri cristiani...