Architetto (metà 5º sec. a. C.) che lavorò alla costruzione del Didimeo di Mileto e dell'Artemisio di Efeso: quello insieme con Dafni di Mileto e questo con Demetrio di Efeso. ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (6º-5º sec. a. C.), soprannominato per il suo stile ὁ σκοτεινός ("l'oscuro, il tenebroso"). Autore dell'opera in prosa ionica Περί ϕύσεως ("Intorno alla natura"), che si riallaccia, almeno [...] scuola di Mileto e in cui viene ammesso come principio di tutto il fuoco.
Vita e opere
Nato di nobile famiglia efesia, non avrebbe accettato la dignità sacerdotale di βασιλεύς che si tramandava nella sua famiglia, di padre in figlio. In Περί ϕύσεως ...
Leggi Tutto
Grammatico alessandrino (prima metà sec. 3º a. C.); allievo di Filita di Coo, fu il primo bibliotecario di Alessandria (fra il 290 e il 270 a. C.). Diede l'edizione critica dell'Iliade e dell'Odissea e forse risale a lui la divisione in 24 libri di ognuno dei due poemi, contrassegnati dalle lettere maiuscole dell'alfabeto per l'Iliade, minuscole per l'Odissea. Inventò il più antico segno critico, l'obelo ...
Leggi Tutto
Medico greco (seconda metà sec. 1º d. C.). Dimorò in Egitto e per qualche tempo a Roma. Studiò l'anatomia esterna sui corpi degli schiavi e quella interna nelle scimmie. Studiò soprattutto l'anatomia dell'occhio, descrisse le trombe uterine, distinse il pancreas dalle ghiandole mesenteriche. Compose varî trattati (sembra 12), di cui uno sulla nomenclatura delle parti del corpo umano e un altro sulle ...
Leggi Tutto
Medico greco (prima metà del 2º sec. d. C.), vissuto ad Alessandria e a Roma. Fu il maggiore rappresentante della scuola metodica in quest'epoca; fondò la ginecologia e la ostetricia scientifica. Autore di un trattato Περὶ γυναικείων παϑῶν "Sulle malattie delle donne", considerato classico fino al Rinascimento, e altri scritti (tra i quali: Περὶ μήτρας καὶ γυναικείου αἰδοίου "Sull'utero e sui genitali ...
Leggi Tutto
Geografo greco (2º-1º sec. a. C.); fu autore di un Periplo del Mare Interno, ampliato poi fino a farne una descrizione di tutto il mondo allora conosciuto, in 11 libri, di carattere corografico e storico-politico, ai quali attinse largamente Strabone. Dell'opera restano frammenti e citazioni ...
Leggi Tutto
Retore greco, contemporaneo di Cicerone; ebbe il soprannome di Λύχνος (lampada). Scrisse un'opera storica sulla guerra marsica e due poemi (scarsi frammenti): uno di argomento astronomico, l'altro geografico, che fu poi utilizzato da Dionisio il Periegeta e forse da Varrone Atacino ...
Leggi Tutto
Poeta greco del sec. 4º-3º a. C., maestro di Arato, autore di un poema ῎Εργα alla maniera esiodea e di un poemetto sull'apicoltura; citato da Varrone e da Plinio il Vecchio. ...
Leggi Tutto
Cittadino di Efeso, che, probabilmente nella prima metà del sec. 6º a. C., rovesciò il governo democratico della città e se ne fece signore: fu avidissimo, crudele ed empio. Per placare una pestilenza, [...] che si diceva inviata dagli dei per punirlo, su ingiunzione dell'oracolo di Delfi costruì un tempio ...
Leggi Tutto
Scrittore greco di Efeso (probabilmente seconda metà del sec. 2º d. C.) di cui ci è poco nota la vita; appartiene alla seconda sofistica. È autore del romanzo: Le [avventure] Efesiache (᾿Εϕεσιακά) in 5 [...] sua giovane sposa Abrocome, che si ricongiungono dopo infinite disavventure. Il primo libro contiene testimonianze interessanti sulla vita religiosa a Efeso; e Iside ha nel racconto una parte paragonabile a quella che ha nelle Metamorfosi di Apuleio. ...
Leggi Tutto
efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
efesino
efeṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ephesinus, gr. ᾿Εϕεσῖνος]. – Dell’antica città di Èfeso, nell’Asia Minore, sulle coste del mare Egeo, divenuta attraverso la predicazione di san Paolo e san Giovanni uno dei maggiori centri cristiani...