CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] Müz. (Fıratlı, 1990, nr. 236). Lo stesso accade per i c. polilobati, di cui compaiono versioni completamente lisce (S. Giovanni di Efeso, Didyma e Nea Moni a Chio; Peschlow, 1975, nrr. 9-11; Buras, 1982, figg. 125-127), con ornati a incrostazioni e ...
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Vedi RHESAPHA dell'anno: 1965 - 1996
RHESAPHA (Ruṣāpha, Raṣappa, Reṣef, ῾Ρησάϕα, Rhesapha)
C. Bertelli
Città della Siria del N, a S del Thapsakus a circa 35 km dall'Eufrate.
In passato, quando forse [...] traslazione. La nuova chiesa, consacrata alla presenza di quindici vescovi, è probabilmente quella menzionata negli Atti del Concilio di Efeso (ed Schwarz, i, 4, 163, 185), eretta a proprie spese dal vescovo di Hierapolis, da cui R. dipendeva, pochi ...
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COLONNATO
G. Matthiae
Una fila di colonne che hanno lo stesso comportamento nel senso della statica e che sono quindi fra loro equivalenti; l'uso del termine è però non del tutto preciso, non essendo [...] il doppio ordine; Olimpia, tempio di Zeus, ecc.). Veri c. si hanno anche nel caso dei templi dipteri (Artemision di Efeso; Didymaion di Mileto, ecc.) oppure nel caso dei Propilei dell'acropoli di Atene. In quelli peripteri la limitazione opposta dal ...
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PHOSPHOROS (Φώσϕορος, Phosphorus)
C. Gonnelli
Stella del mattino, ben distinta nella mitologia da Hesperos, stella della sera. Sembra che già Parmenide e Pitagora avessero compreso che Ph. ed Hesperos [...] simile alle precedenti con una parte della figura di Ph. è stato trovato nella sala delle terme del ginnasio a Efeso.
Ph. compare anche su sarcofagi romani con il mito della caduta di Fetonte; in un sarcofago della Galleria degli Uffizi ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] vi erano già diciotto vescovi palestinesi, che agli inizi del sec. 5° salirono a ventitré. Tra il concilio di Efeso (431) e quello di Calcedonia (451), il numero è quasi raddoppiato, soprattutto in virtù dell'attivismo autonomistico di Giovenale ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] più ricca serie di repliche che distingue questo tipo dagli altri e che, assieme ad un rilievo del teatro di Efeso, ne attesta la superiorità della fortuna, allo stesso grado della notizia pliniana. Due nuovi problemi doveva affrontare P. con quest ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] a Pompei (I sec. d. C.): E. Curtius, Wandmal. Pompejis, pp. 59, 62, fig. 17. - Porta di bronzo dell'Artemision di Efeso, dono di Traiano: cfr. Themistius, Orat., xiii, 176 d; Kedrenos, Hist. comp., 565. Sarcofago del Vaticano (II sec.): W. Amelung ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] luoghi dell'attività di Z., oltre la Sicilia e la Magna Grecia: Efeso, la Macedonia, forse Samo, ed Atene, dove si localizza il leoncino (v. mosaico, fig. 304). Per la città di Efeso, Z. aveva eseguito un Menelao in atto di offrire una libazione ...
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PANATENAICHE, Anfore
P. E. Arias
Anfore che contenevano l'olio raffinato donato agli atleti vincitori delle feste Panatenaiche (tali competizioni ebbero inizio sotto Pisistrato verso il 566 a. C.), [...] 'arcontato di Ippodamo del 375-4 a. C., che ebbe per figli un altro Bakchios e un Kittos onorati in un iscrizione di Efeso. Nel 340-39 a. C., durante l'arcontato di Teofrasto, cominciano ad apparire le figure di Atena di profilo a destra, mentre nell ...
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Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (argentum, ἄργυρος)
M. Cagiano de Azevedo
Furono i Fenici che diffusero l'uso dell'a. nel bacino del Mediterraneo. Essi lo ricavavano forse dalle miniere spagnole. [...] argentee. L'a. serviva anche per altri oggetti, come, ad esempio, per le piccole riproduzioni del tempio di Diana ad Efeso che l'argentiere Demetrios fabbricava e vendeva con lauti guadagni (Atti degli Apostoli, xix, 24). In Egitto l'a. veniva ...
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efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
efesino
efeṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ephesinus, gr. ᾿Εϕεσῖνος]. – Dell’antica città di Èfeso, nell’Asia Minore, sulle coste del mare Egeo, divenuta attraverso la predicazione di san Paolo e san Giovanni uno dei maggiori centri cristiani...