KEPHISODOTOS (Κηϕισόδοτος, Cephisodotus)
D. Mustilli
1°. - Scultore greco, detto K. il vecchio, per distinguerlo da altro omonimo; fu quasi certamente il padre e non il fratello maggiore, come alcuni [...] , coniate in età romana. Fu imitata già nel IV secolo in rilievi attici e nel rilievo della base di una colonna di Efeso e fu ripresa da Xenophon e Kallistonikos per il gruppo di Tyche e Ploutos, eseguito a Tebe. Sono a noi pervenute anche numerose ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] un fenomeno raro nei primi secoli e circoscritto anche in seguito, legato a motivazioni particolari (ad es., Arles, metà V sec.; Efeso, scorcio del VI sec.; Canosa, Alto Medioevo; Lucca, inizi VIII sec.; Vercelli, X-XI sec.); esso può essere talvolta ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] , che l'Amelung aveva completato con una testa nota in più copie (museo Naz. Romano, di Vienna, British Museum, di Efeso, di Atene dalla Pnice, di Salonicco, del Vaticano) mentre del corpo si hanno due repliche a Siviglia e frammenti da Salonicco ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] alle mura di Platea; esempî monumentali più tardi sono quelli di Mantinea, Messene, Eleutere, Calcide, Eraclea al Latmo, Efeso lisimachea, Demetriade, ecc. Però, di fronte all'ovvio vantaggio di poter isolare e bloccare facendo perno sulle t. quei ...
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SIDONE (ebraico Ṣâdüm)
P. Matthiae
L'antica città fenicia sorgeva su un promontorio proteso verso il mare in direzione N E-S O, immediatamente a N del Nahr Senik sul luogo dell'odierna Saida, in buona [...] è dedotta l'appartenenza di S. ad uno stato fenicio governato da una dinastia di Tiro, la cui successione è nota da Menandro di Efeso in Giuseppe Flavio (Contr. Ap., i, 18). È comunque indubbio che S. nella prima metà del IX sec. a. C. era una città ...
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GITIADAS (Γιτιάδας, Gitiadas)
G. Pesce
Architetto, scultore e poeta spartano, fiorito nel sec. VI a. C., rappresentante in arte della scuola laconica arcaica.
Le fonti letterarie informano che restaurò [...] Hera. Questi miti appartengono al repertorio dell'arte decorativa arcaica. L'idolo era di tipo analogo a quello dell'Artemide di Efeso e delle affini divinità semitiche e a quello dell'Apollo di Amicle. Non conosciamo l'arte di G. ma abbiamo un ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] tutti nei grandi santuarî (acropoli di Atene, Olimpia, Delfi, Delo, Perachora, Grotta Idea a Creta, santuario di Artemide a Efeso e di Artemide Orthìa e Sparta, Heraion di Samo) hanno dato origine a imitazioni locali, che si allontanano rapidamente ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] oro dalla Marsiliana d'Albegna, che ha riscontri meno antichi a Efeso e a Tharros (museo di Cagliari). I pettini dalla Spagna sono rinvenuti in Siria.
Gli scavi del santuario di Artemide a Efeso hanno messo in luce figurine di stile finissimo, dove ...
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Vedi MOIRAI dell'anno: 1963 - 1995
MOIRAI (Μοῖραι, Parcae)
C. Caprino
Sono le dee del destino che regolano la buona e la cattiva sorte degli uomini.
In Omero si parla di una Moira detta anche αἴσα, ma [...] del Museo Capitolino e probabilmente su un sarcofago di Efeso. Due M. sono rappresentate ai lati della iscrizione . Jones, Cat. M. Cap., Oxford 1926, p. 314, tav. 78. Sarcofago di Efeso: J. Keil, in Österr. Jahresh., XVII, 1914, p. 142 s., fig. 18. ...
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ECATE (῾Εκάτη)
A. de Franciscis
Divinità lunare e ctonia, ebbe in origine culto a sé stante, specialmente in Asia Minore, ma assai spesso venne confusa anche con divinità affini, specialmente con Artemide [...] tre statue di E., opere di Skopas, di Policleto il Giovane e di Naukydes (Paus., ii, 22, 7), e che nell'Artemision di Efeso si trovavano una E. di Thrason (Strab., xiv, p. 641) ed una di Menestratos (Plin., Nat. hist., xxxvi, 32), ma non possiamo ...
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efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
efesino
efeṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ephesinus, gr. ᾿Εϕεσῖνος]. – Dell’antica città di Èfeso, nell’Asia Minore, sulle coste del mare Egeo, divenuta attraverso la predicazione di san Paolo e san Giovanni uno dei maggiori centri cristiani...