SOPHIA (Σοϕία)
C. Saletti
Personificazione della saggezza, la cui documentazione ha inizio con i poeti del V sec. a. C. (Aristoph., Ucc., 1320; Eurip., Medea, 843).
S. è rappresentata sul rilievo di [...] .
Bibl.: Höfer, in Roscher, IV, 1909-15, c. 1212, s. v.; Leisegang, in Pauly-Wissowa, III A, 1929, c. 1019, s. v. Statua di Efeso: Österr. Jahresh., VII, 1904, Beibl., p. 53; Arch. Anz., XIX, 1904, c. 97; ibid., XXI, 1906, p. 50. Dipinto di Gaza: P ...
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PYRILAMPOS (Πυρίλαμπος)
Red.
Scultore greco figlio di Agia, di Messene, di cui ad Olimpia è conservata una base firmata. Da questa si data l'attività dell'artista verso la metà del I sec. a. C. È incerto [...] Messene, menzionato da Pausania (vi, 3, 13) come Pyrilampes, autore ad Olimpia di una statua per l'atleta Pyrilampes di Efeso, vincitore nella corsa. Sempre a Olimpia avrebbe fatto anche le statue di Zenone, figlio di Kalliteles da Lepreo (Paus., vi ...
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STADIO (στάδιον, stadium)
P. Sommella
Prende tale nome il luogo, usato originariamente nelle gare di atletica, in cui la pista per le corse podistiche aveva la lunghezza di uno stadio (= 6oo piedi). [...] hellénique et hellénistique à Délos jusqu'à l'éviction des Déliens, in Bibl. Écol. Franç., CLVII, Parigi 1944, p. 178.
Efeso. D'età ellenistica nel suo primo impianto lo s. fu restaurato sotto Nerone ed in età bizantina per essere utilizzato anche in ...
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(o Anatolia) Grande penisola di forma all’incirca rettangolare (politicamente appartenente alla Turchia), che dall’Asia si protende verso l’Europa, dalla quale la separano gli stretti del Bosforo e dei [...] e altri edifici, o se ne costruiscono di nuovi, che si adattano spesso mirabilmente agli impianti urbani preesistenti (Efeso, Mileto, Pergamo, Priene, Afrodisiade).
Intorno a celebri cave di marmi bianchi e colorati si sviluppò un’intensa attività ...
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MELISSA (Μέλισσα)
S. de Marinis
Il generico termine greco designante l'ape appare più volte nella mitologia greca come nome proprio di numerose ninfe e figure femminlli, e diviene inoltre appellativo [...] con analoghi oggetti di provenienza cretese, nei quali però il tipo dell'ape appare più schematizzato e meno naturalistico di quello di Efeso: un pendaglio dell'VIII sec. a. C. da Arkades, e un altro al British Museum, databile al VII sec. a. C. (di ...
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ANTIMACHIDES (Antimachides)
M. T. Marabini Moevs
Architetto greco associato ad Antistates, Kallaischros e Pormos (o Porinos?) nella costruzione del tempio pisistrateo di Zeus Olimpio ad Atene (Vitruv., [...] - scavi del Welter (1921-22) questo primo tempio si è rivelato, in pianta, come ionico diptero, nello stile dell'Artemision di Efeso e dello Heràion di Samo, con otto colonne sulla fronte e venti sui lati lunghi.
L'edificio, di cui ora ammiriamo le ...
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KYTISSOROS (Κυτίσσωρος, Κυτίσωρος)
E. Paribeni
Eroe della stirpe dei Minii, figlio dell'esule Phryxos; dalla Coichide ritorna in Acaia in tempo per salvare il nonno Atamante che deve esser sacrificato [...] versione del mito doveva essere nel perduto Atamante incoronato di Sofocle. La base di un gruppo statuario del Ginnasio di Efeso su cui rimane il nome Atamante, secondo una ipotesi di Ch. Picard, dovrebbe conservarci il ricordo plastico di questo ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] , che qui si tenne nel 431. La città fu sede anche di un secondo concilio, nel 449, noto come il Brigantaggio di Efeso. La chiesa cattedrale venne costruita su un vasto mercato coperto (265 × 29,6 m), che fiancheggiava il lato sud del temenos dell ...
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KARPOI (Καρποί)
G. Becatti
Personificazione dei frutti della Terra. Come putti nudi, coronati di fiori e reggenti canestri di frutti e fiori, appaiono raffigurati accanto a Gea (v.), come figli accanto [...] e Triptolemos. Il mosaico è datato al III sec. d. C. e Ch. Picard ne riporta i temi all'arte alessandrina.
In un'iscrizione da Efeso con il nome del sacerdote di una divinità al genitivo si è letto Κ]αρπῶ[ν?] Σωσᾶς.
Bibl.: Hofer, in Roscher, II, i, c ...
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TMOLOS (Τμῶλος)
C. Saletti
Nome di un monte della Lidia (odierno Buz Dagh) e di una città che si trovava nell'adiacente territorio. Su monete della città stessa e di Sardi compare la personificazione [...] sulla Base di Pozzuoli.
Dal tempio di Domiziano a Efeso proviene inoltre la base di una statua dedicata dalla città : J. Sieveking, testo a Brunn-Bruckmann, Denkmäler, n. 575. Base di Efeso: J. Keil, in Österr. Jahresh., 27, 1932, Beibl., col. 60. ...
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efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
efesino
efeṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ephesinus, gr. ᾿Εϕεσῖνος]. – Dell’antica città di Èfeso, nell’Asia Minore, sulle coste del mare Egeo, divenuta attraverso la predicazione di san Paolo e san Giovanni uno dei maggiori centri cristiani...