HIPPO (῾Ιππώ)
G. Scichilone
Regina delle Amazzoni, raffigurata sull'esterno di una coppa attica a figure rosse da Vulci nel British Museum (Inv. E 45) attribuita al Proto-Panaitian Group dal Beazley [...] H. con la omonima amazzone che in Callimaco (Hymnum in Dianam, 239, 266) è ricordata per l'erezione di una statua di Artemide in Efeso.
Bibl.: Klügmann, in Roscher, I, 2, c. 2666 (2); J. D. Beazley, Red-fig., p. 212, n. 13; D. v. Bothmer, Amazons in ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] non prima della fine del sec. 4°, entrando in competizione con le antiche metropoli del Mediterraneo orientale (Efeso, Antiochia, Alessandria), importanti centri di produzione artistica sin dall'epoca ellenistica. Anche il secondo limite cronologico ...
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LACUNARE (lacunar)
M. Wegner
I lacunari, o "cassettoni" dell'architettura greca ci sono particolarmente noti attraverso gli edifici classici di Atene: Partenone, Propilei, tempietto di Atena Nike, Eretteo, [...] fosse a cassettoni, salvo per la cella dell'Eretteo, attestata da una iscrizione (I. G., i2, 372-74) e per l'Artemision di Efeso, su cui abbiamo una notizia di Vitruvio (ii, 9, 13). Il soffitto a cassettoni posa su travi o sostegni (στρωτῆρες), con ...
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Vedi RHOIKOS dell'anno: 1965 - 1965
RHOIKOS (῾Ροῖκος, Rhoecus)
P. Moreno
Figlio di Phileos, architetto e scultore di Samo, attivo nella prima metà del VI sec. a. C.
È celebrato insieme a Theodoros come [...] volta sullo stesso asse. Il tempio di R., andato distrutto in un incendio, era nato contemporaneamente al colossale Artemision di Efeso (v.) per il quale si faceva anche il nome di Theodoros; se ne conservano alcuni rocchi di colonna nelle fondazioni ...
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AGON (᾿Αγών)
G. Bermond Montanari
Personificazione della gara, ovvero il genio delle gare atletiche, di cui conosciamo rappresentazioni attraverso le fonti letterarie, dalle quali tuttavia non possiamo [...] 373, 375, tav. xlvii; cista etrusca: A. Della Seta, in Boll. d'Arte, iii, 1909, p. 200, figg. 15, 16, 17; colonna dell'Artemision di Efeso: P. E. Arias, Skopas, Roma 1952, p. 111, tav. v, 16, 17; tav. vi, 18.
Bibl: E. Saglio, in Dict. Ant., I, p. 147 ...
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MENTOR (Μέντωρ, Mentor)
L. Guerrini
Famoso toreuta greco probabilmente attivo nella prima metà del IV sec. a. C. Il più famoso tra i caelatores dell'antichità, lo definisce Plinio; è ricordato soltanto [...] non avesse mai osato di adoperarli per verecondia". Ancora Plinio (Nat. hist., vii, 127), ricorda i suoi preziosi vasi nell'Artemision di Efeso e nel tempio di Giove Capitolino a Roma e (Nat. hist., xxxiii, 154) menziona l'acquisto di un bronzo di M ...
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SENATO (Σύγαλητος, Senatus)
G. Forni
Personificazione del S. romano che assume due diversi aspetti nel mondo occidentale e in quello orientale, dovuti al genere della parola, maschile nell'uno, femminile [...] in Ephesos, ii, p. 127, 27, 11.16o ss., si ha notizia che tra i doni lasciati da G. Vibio Salutare agli Efesî nel 104 d. C. figurava anche una statuetta argentea della Synkletos.
In Occidente il S. romano è chiamato sanctus o sanctissimus in poeti e ...
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DAIDALOS (Δαίδαλος, Daedalus)
G. Cressedi
1°. - Bronzista, figlio e scolaro di Patrokles, probabilmente fratello di Policleto, di Sicione, da inquadrare quindi nella scuola dei bronzisti peloponnesiaci [...] vittoria su Sparta nel 369 (Paus., x, 9, 5-6) insieme ad altre statue. Si sono rinvenute alcune basi con sue firme da Efeso, Olimpia, Delfi. Una da Delfi ha l'epigramma per un Taurea o figlio di Taurea, vincitore dei giuochi pitici. Plinio (Nat. hist ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Il lento insabbiamento del porto mise in moto intanto un vero e proprio spostamento del centro urbano e la vecchia Efeso fu gradualmente rimpiazzata da un sito fortificato (m. 800-400 ca.) sviluppatosi più all'interno, sulla collina di Ayasoluk. Il ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (v. vol. iv, p. 880)
F. Benoît
Nuovi scavi sono stati fatti in occasione di varî lavori nella città, che hanno fornito alcuni dati per la conoscenza [...] si apriva ai suoi piedi (Strabo, iv, 1, 4). Era la situazione adottata dalle città greche d'Asia Minore, Focea, Mileto, Efeso e da M. stessa nella fondazione dei suoi scali, Antibes, Nizza, Monaco.
La città greca comprendeva due quartieri: l'acropoli ...
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efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
efesino
efeṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ephesinus, gr. ᾿Εϕεσῖνος]. – Dell’antica città di Èfeso, nell’Asia Minore, sulle coste del mare Egeo, divenuta attraverso la predicazione di san Paolo e san Giovanni uno dei maggiori centri cristiani...