Vedi DUGGA dell'anno: 1960 - 1973
DUGGA (Thugga)
G. Picard
Costruita su un altipiano che domina la valle dell'Ued Kralled, che era percorsa dalla grande strada da Cartagine a Theveste, D. è probabilmente [...] che salgono la china a zig-zag. Alcuni di questi mosaici, particolarmente quello che rappresenta i Ciclopi al lavoro nell'antro di Efesto, sono opere di primaria importanza.
Malgrado la presenza di un vescovo, dopo la metà del III sec., D. non sembra ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] ionico è dato dal fregio figurato attorno alla cella.
Purezza di linee è pure nel cosiddetto Theseĩon in Atene, forse tempio di Efesto: si aggiungano, per il sec. V a. C., il Poseidónion di Capo Sunio, il tempio di Nemesi a Ramnunte, lo Heraĩon di ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] più antiche è il cratere di Lydos a New York: un intero thìasos di m. e sileni danzanti attorniano un placido Dioniso ed Efesto che ritorna. Le m. portano pepli con sopra la nèbris, dai quali durante la danza può apparire una gamba nuda. Una ha un ...
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TRAVERSO, Nicolò Stefano
Daniele Sanguineti
‒ Nacque a Genova il 29 gennaio 1745 da Antonio Maria e fu battezzato nella chiesa di S. Agnese il 1° febbraio (Alizeri, 1865, p. 165; Montaldo Spigno, 1984, [...] stanze negli angoli delle pareti» del suo palazzo (p. 174), ossia i gruppi con Nettuno e Anfitrite e Venere ed Efesto (mentre Bacco e Arianna spettarono a Ravaschio), oggi conservati presso i Musei di Strada Nuova - Palazzo Rosso (Montanari, 2018, pp ...
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RAVASCHIO, Francesco Maria
Daniele Sanguineti
RAVASCHIO, Francesco Maria. – Nacque a Genova il 17 aprile 1743 da Nicolò, fornaio, e da Maria Caterina, e venne battezzato quattro giorni dopo nella chiesa [...] 1865, pp. 174 s.): si trattava di quattro gruppi raffiguranti Bacco e Arianna, Nettuno e Anfitrite, Venere ed Efesto ed Ercole e Onfale, andati distrutti ma testimoniati da alcune fotografie che ne evidenziano la cultura tardobarocca (Montanari, 2014 ...
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ERACLEA LUCANA (v. S 1970, p. 307)
D. Adamesteanu
Le ricerche più recenti si sono incentrate sullo studio della topografia e dell'urbanistica di E., con particolare riguardo alle fortificazioni, all'area [...] solitamente a imitazioni della produzione tarantina, ma non vanno sottovalutate le espressioni più tipicamente locali (busto di Efesto) e i riflessi di grandi correnti artistiche come quella fidiaca (figure di Atena). Nelle realizzazioni plastiche ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] (anche col fiume Scamandro egli lotta, e sarebbe forse perito nella contesa ineguale, se Era non gli avesse mandato in aiuto Efesto che incendia il fiume, finché questo non si dà per vinto e non implora; Achille minaccia persino il dio Apollo) egli ...
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TOREUTICA
Pericle DUCATI
Filippo ROSSI
. Il termine indica l'arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, e deriva dal verbo greco τορέω "perforo, passo fuori", da cui τορεία, cioè il lavoro [...] regresso durante il così detto Medioevo ellenico, sebbene i poemi omerici (v. Iliade, XVIII, 428 segg.: le armi fabbricate da Efesto per Achille; e Odissea, III, 425 segg.) facciano più volte cenno di opere di toreutica e di abilissimi toreuti.
Una ...
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NEREO e NEREIDI (Νηρεύς, Νηρηίδες; Nereus, Nerēides)
Giulio GIANNELLI
Gabriella BATTAGLIA
Nereo fu, presso i Greci antichi, la più gradita e la più cantata fra le divinità marine. Lo si immaginò come [...] di Achille: in quest'ultimo ciclo particolarmente amato è l'episodio delle Nereidi che portano ad Achille le armi forgiate da Efesto. Fuori della leggenda, l'arte greca, ogni volta che deve rappresentare un viaggio di divinità attraverso il mare, si ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] bronzo da scudi di Olimpia. In queste la figurazione è ridotta nei suoi termini essenziali: Z. seduto in trono, Ilizia ed Efesto che si allontanano con un gesto di allarme. La piccola Atena emerge sino alla vita dal capo del padre, mentre nel pinax ...
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efestia
efèstia s. f. [lat. scient. Ephestia, dal gr. ἐϕέστιος «di casa, domestico», propr. «che sta sopra (ἐπί) il focolare (ἐστία)»]. – Genere di farfalle della famiglia piralidi, che comprende numerose specie, dannose all’economia domestica...
efestie
efèstie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) ᾿Ηϕαίστια]. – Antiche feste ateniesi in onore di Efesto, dio del fuoco, che si celebravano forse il 28 del mese di ottobre.