Astronomo (Berlino 1822 - Copenaghen 1875); fu assistente all'osservatorio di Berlino, prof. (dal 1852) all'univ. di Lipsia e direttore (dal 1858) dell'osservatorio di Copenaghen. Scoprì numerose comete [...] e il pianetino Freis; di molte altre comete calcolò orbite ed effemeridi. ...
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CAPELLI, Angelo Felice
Ugo Baldini
Figlio di Stefano, nacque a Parma il 2 nov. 1681. Fu probabilmente suo zio il noto musicista e maestro di cappella Giovanni Maria Capelli (Affò-Pezzana).
Le notizie [...] , e poi a Ceneda, dov'egli fu dal 1720. L'Affò ritenne che proprio a Ceneda nel 1720 egli iniziasse la stampa delle effemeridi, ma il primo volume che il Mazzuchelli riuscì a rintracciarne fu quello del 1722, edito a Venezia, ove il C. era tornato ...
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Astronomo e storico dell'astronomia (Amiens 1749 - Parigi 1822); prof. di astronomia al Collège de France (1807), misurò l'arco di meridiano compreso fra i paralleli di Dunkerque e Barcellona, che doveva [...] servire di base al nuovo sistema metrico decimale. Compilò effemeridi del Sole, dei maggiori pianeti e dei satelliti di Giove. Il nome di D. è anche legato ad alcune formule di trigonometria. Scrisse una pregevole Histoire de l'astronomie (6 voll., ...
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Vicino Oriente antico. Astronomia e astrologia
Hermann Hunger
Francesca Rochberg
Astronomia e astrologia
Nella Mesopotamia antica l'osservazione e l'interpretazione del cielo volta a predire il futuro [...] v. cap. XI), e che soltanto più tardi fu usato per esprimere rapporti riguardanti i fenomeni celesti.
Le moderne effemeridi astronomiche forniscono le posizioni dei corpi celesti a intervalli di tempo regolari. Non era questo però lo scopo principale ...
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Astronomo (Genova 1606 - Firenze 1648), monaco olivetano, discepolo di Galileo; prof. all'univ. di Pisa (dal 1640), autore delle Tabulae mediceae (1639; 2a ed. ampliata 1647). Galileo, cieco, avrebbe voluto [...] che R. seguitasse le osservazioni dei satelliti di Giove e ne calcolasse le effemeridi; ma nelle Tabulae mediceae i satelliti di Giove non figurano. ...
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Sedi di istituti di ricerca dedicati a studi astronomici, prevalentemente tramite osservazioni ai telescopi ed elaborazione dei dati così ottenuti, ma anche per mezzo di ricerche teoriche. L’insieme [...] installazioni è detto anche specola. Oltre ai dati di interesse astronomico, gli osservatori astronomici producono annualmente le effemeridi. Si classificano fondamentalmente in base alla quota di lavoro: osservatori terrestri, su aereo, a bordo di ...
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Astronomo, naturalista (Ragusa, Sicilia, 1597 - Palma di Montechiaro 1660). Ordinato sacerdote (1622), insegnò matematica e astronomia a Ragusa e, successivamente, a Palma, ove fu nominato arciprete e [...] (che gli fece dono di un telescopio), O. compì numerose osservazioni astronomiche (fra l'altro calcolò per primo le effemeridi dei pianeti medicei: Medicaeorum ephemerides, 1656, dedicate al granduca di Toscana Ferdinando II), si occupò di botanica e ...
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Strumento usato dagli astronomi per individuare la posizione di un astro mediante le sue coordinate altazimutali (altezza e azimut); è detto anche universale astronomico o strumento universale.
Diagrammi [...] altazimutali Diagrammi indicanti, in corrispondenza alle varie latitudini e alle diverse ore della notte, le stelle e i pianeti più convenienti per l’osservazione; sono generalmente riportati nelle effemeridi. ...
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Astronomo e astrologo (Giffoni, Salerno, 1476 - Roma 1558). Studiò a Ferrara, fu a Venezia, poi a Roma, dove, per l'avverarsi di una sua profezia, acquistò gran credito presso Paolo III che lo nominò vescovo [...] di Civitate in Capitanata (1545). Pubblicò (1528), rivedendola, la traduzione in latino dell'Almagesto tolemaico di Giorgio di Trebisonda; corresse le Tavole alfonsine, calcolò effemeridi, scrisse di astrologia; promosse la riforma del calendario. ...
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Astronomo tedesco (Heidelberg 1882 - ivi 1960), assistente all'osservatorio di Heidelberg, poi prof. in quell'università, quindi direttore dell'istituto di calcoli astronomici di Berlino-Dahlem, trasferito [...] mondiale a Heidelberg. Socio straniero dei Lincei (1957). Il suo catalogo stellare Dritter Fundamental-Katalog (F K3), compilato rivedendo il Catalogo fondamentale di A. von Auwers, è stato assunto come base di tutte le effemeridi astronomiche. ...
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effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...
rudolfino
(o rodolfino) agg. [der. del lat. mediev. e mod. Rudolphinus, agg. del nome proprio Rudolphus «Rodolfo»]. – Tavole r., tavole di effemeridi astronomiche pubblicate da J. Keplero nel 1627, portando a compimento un’opera iniziata da...