Astronomo veronese (sec. 16º), prof. di astronomia nell'Accademia di Verona. Continuò fino al 1562 le effemeridi astronomiche, fondate da G. Stoeffler e da questo pubblicate a Tubinga dal 1482 al 1551. [...] Pubblicò anche, a Venezia, l'Almanach novum (1542), che si può considerare come la prima effemeride italiana. ...
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Astronomo, gesuita (Casalpusterlengo 1749 - Milano 1832); diresse la specola di Brera, iniziando (1775) la pubblicazione delle famose Effemeridi di Milano, che furono poi continuate per un secolo. ...
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Matematico e astronomo (Justingen, Svevia, 1452 - Blaubeuren 1531), insegnò matematica nell'univ. di Tubinga. Fu il primo compilatore di effemeridi astronomiche dopo l'invenzione della stampa. Le effemeridi [...] stoeffleriane (pubbl. dal 1482) furono continuate dal veronese Pietro Pitati (fino al 1562) ...
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Astronomo (Bologna 1708 - ivi 1800), direttore della specola di Bologna, dove curò il calcolo e la pubblicazione delle Effemeridi bolognesi per gli anni 1787-1800; dal 1766 fu anche prof. di astronomia [...] all'univ. di Bologna ...
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Astronomo (Bologna 1530 circa - ivi 1564), prof. nell'univ. di Bologna, prima di aritmetica e poi di astronomia. Iniziò la pubblicazione delle Effemeridi bolognesi (1554). ...
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Astronomo (Marbach 1723 - Gottinga 1762); direttore dell'osservatorio di Gottinga e prof. in quell'univ., fu uno dei maggiori astronomi del sec. 18º. Autore di accurate effemeridi della Luna, che furono [...] di grande utilità nella determinazione delle longitudini in mare, e di una formula classica (tuttora impiegata) per la riduzione delle osservazioni meridiane. Fra le opere: Theoria lunae iuxta systema ...
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Astronomo (Londra 1732 - Greenwich 1811). Fu astronomo reale (1765) e direttore della specola di Greenwich, dove iniziò la pubblicazione del Nautical Almanach (1767), la grande raccolta di effemeridi inglesi, [...] e compilò un piccolo ma eccellente catalogo stellare di 34 stelle fondamentali. Insieme con Ch. Hutton (1737-1823) fece una determinazione della densità della Terra ...
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Generale greco (360 circa - 316 a. C.) al servizio dei Macedoni: fu segretario di Filippo II e poi capo della cancelleria di Alessandro Magno con l'incarico di redigere le effemeridi reali. Alla morte [...] di Alessandro (323) lottò per mantenere l'unità dell'impero: fu dapprima dalla parte di Perdicca e combatté aspramente contro Antigono; nel 317, vinto da Antigono, fu fatto prigioniero e messo a morte ...
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Astronomo (Cusano Mutri 1755 - Napoli 1808); prof., a Napoli, di astronomia nel collegio di marina (1785), quindi di astronomia e nautica nell'univ. (1802-06) e fondatore (1791) dell'osservatorio. Pubblicò [...] (dal 1788) le Effemeridi astronomiche per il meridiano di Napoli. ...
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Matematico, fisico e letterato (Roma 1743 - ivi 1814), prof. di matematica a Pietroburgo, poi (dal 1787) di matematica applicata a Roma, alla Sapienza. Compì studî sui coefficienti binomiali, sulla diffusione [...] capillare di liquidi, ecc. Diresse le Effemeridi letterarie e, con Ludovico Bianconi, l'Antologia romana. Fu accademico dei Lincei. ...
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effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...
rudolfino
(o rodolfino) agg. [der. del lat. mediev. e mod. Rudolphinus, agg. del nome proprio Rudolphus «Rodolfo»]. – Tavole r., tavole di effemeridi astronomiche pubblicate da J. Keplero nel 1627, portando a compimento un’opera iniziata da...