gravitazione
gravitazióne [Der. di gravità] [MCC] [RGR] Proprietà caratteristica e fondamentale, insieme con l'inerzia, della materia, consistente nel fatto che fra due corpi materiali (generic., fra [...] , v. gravitazione sperimentale. ◆ [MCC] Costante della g. universale: v. sopra: [MCC] [RGR]. ◆ [RGR] Effettirelativistici della g.: i vari fenomeni previsti dalla teoria della relatività nell'ambito gravitazionale: v. gravitazionale, moto ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] c. la cui trattazione non sia in termini quantistici né relativistici, cioè fatta nell'ambito della teoria classica dei c.: v .: v. sopra: C. di un sistema ottico. ◆ [FSD] Effetto di c.: qualifica di un tipo di emissione di elettroni dalla superficie ...
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meccanica
meccànica [Der. del lat. mechanica, dal gr. mechaniké (téchne) "(arte) delle macchine"] [MCC] Nella suddivisione tradizionale della fisica, la scienza che studia le leggi del moto dei corpi, [...] sec., e precis. escludente i fenomeni quantistici e relativistici (non tutti gli studiosi sono peraltro d'accordo su MCC] M. relativa: parte della m. che si occupa degli effetti della non inerzialità del sistema di riferimento: v. meccanica relativa. ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] teoria di: III 62 a. ◆ [RGR] M. d'impulso: in contrapp. a m. a riposo, lo stesso che m. relativistica (v. oltre). ◆ [MCQ] [FSD] M. effettiva, o efficace: per un corpo, in partic., per una particella, grandezza (a seconda dei casi positiva, come la m ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] svilupparono questo tipo di approccio. Feynman per primo introdusse un cut-off relativistico (un estremo superiore negli integrali in energia e impulso), rendendo effettivamente finite (benché dipendenti dal valore del cut-off) tutte le espressioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La radiazione e il quanto
Olivier Darrigol
La radiazione e il quanto
I primi concetti quantistici emersero dallo studio di un problema che si collocava [...] matematica applicata. Sommerfeld quantizzò i moti kepleriani relativistici mediante due numeri quantici (principale e azimutale alcune transizioni tra gli stati quantici. Nel caso dell'effetto Zeeman, per esempio, il numero quantico poteva variare ...
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relativistico
relativìstico agg. [der. di relativismo e relativista] (pl. m. -ci). – 1. Proprio del relativismo e dei relativisti, fondato sul relativismo: la filosofia r.; le dottrine r. classiche, moderne. 2. In fisica, di teoria, legge,...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...