Nome d'arte dell'attrice britannicaWinifred Jacqueline Fraser Bisset (n. Weybridge, Surrey 1944). Nel 1967 si mise in evidenza in James Bond 007 - Casino Royale. Giunta a Hollywood, recitò in numerose [...] produzioni tra cui The sweet ride (L'onda lunga, 1968), ma fu con La nuit americaine (Effettonotte, 1973) di F. Truffaut che si affermò definitivamente. Interprete di ruoli di donne affascinanti, fragili ed energiche allo stesso tempo, come nelle ...
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Regista cinematografico (Parigi 1932 - Neuilly-sur-Seine 1984); critico cinematografico dal 1950, fu tra gli animatori di quel processo di rinnovamento del linguaggio cinematografico che prese il nome [...] (1980); La femme d'à côté (1981); Vivement dimanche! (1983). Come attore, oltre che in alcuni suoi film (La nuit américaine, Effettonotte, 1974; La chambre verte, 1978), è comparso anche in Close encounters of the third kind (1977) di S. Spielberg. ...
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Attrice italiana (Milano 1925 - ivi 2019); esordì nel cinema nel 1941, partecipando a numerosi film, tra i quali: Roma città libera (1948); Le amiche (1955); Giulietta degli spiriti (1965); La nuit américaine [...] (Effettonotte, 1973); Blue tango (1987); Storia di una capinera (1993). Dall'esordio avvenuto nel 1944, è andata sempre più intensificando la sua attività teatrale affinando le sue non comuni qualità drammatiche. Ricordiamo: Donne di C. Boothe Luce ...
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Attore cinematografico francese (n. Parigi 1944). Rivelatosi giovanissimo in Les quatre cents coups (1959) di F. Truffaut, divenne uno dei volti più noti ed emblematici del cinema francese ed europeo negli [...] di varî film di Truffaut (Baisers volés, 1968; Les deux anglaises et le continent, Le due inglesi, 1971; La nuit américaine, Effettonotte, 1973; L'amour en fuite, L'amore fugge, 1978) e di J.-L. Godard (La chinoise, 1967; Weekend, 1967; Détective ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] dalle fonti, ma non rintracciabile). Appartengono a questo periodo i due paesaggi parigini oggi dispersi, Un boulevard - effettonotte e Pont Neuf.
Assai scarsa è la documentazione su questa prima produzione dell'artista già indirizzata alla pittura ...
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Delerue, Georges
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra francese, nato a Roubaix (Nord) il 12 marzo 1925 e morto a Burbank (Los Angeles) il 20 marzo 1992. Formatosi nel vivo della [...] una dozzina di colonne sonore: le musiche per La peau douce (1964; La calda amante), La nuit américaine (1973; Effettonotte) e successivamente La femme d'à côté (1981; La signora della porta accanto) e Vivement dimanche! (1983; Finalmente domenica ...
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Baye, Nathalie
Nome d'arte di Judith Mesnil, attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Mainneville il 6 luglio 1948. Dotata di un senso quasi musicale della recitazione, giocata spesso su espressioni [...] in Two people di Robert Wise. Ma è stato solo dopo la sua partecipazione a La nuit américaine (1973; Effettonotte) di Truffaut che ha deciso di dedicarsi al cinema. Negli anni immediatamente successivi è apparsa tuttavia soltanto in parti minori ...
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Aumont, Jean-Pierre
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Jean-Pierre Salomons, attore teatrale e cinematografico francese, di famiglia ebrea, nato a Parigi il 5 gennaio 1909 e morto a Saint-Tropez il 30 [...] ; una seconda grande occasione gli venne offerta però nel 1973 da François Truffaut con il memorabile La nuit américaine (Effettonotte), nel ruolo di un anziano attore, personaggio che ricalca per vari aspetti la stessa vita di Aumont. In seguito ...
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Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] 1763 e nel 1765, le altre, Il Vespro e La Notte, rimaste incompiute, pervennero alle stampe postume nel 1801. Nel poemetto ecc.) sui quali la penna del poeta indugia con sottili effetti satirici ma forse, almeno nel Mattino e nel Mezzogiorno, con ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Canterbury 1564 - Deptford, presso Londra, 1593). Figlio d'un calzolaio, con una borsa di studio frequentò (dal 1581) l'univ. di Cambridge dove si laureò nel 1587, interessandosi [...] hanno voluto vedere un'intenzione parodistica. Mediocre riuscì la tragedia sulla notte di s. Bartolomeo, scritta fra il 1590 e il '92 invece di concentrarle nel solo protagonista, forse per effetto della cessata collaborazione con l'Admiral's Company ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...