CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] atto di governo di Gregorio XIV: morì dopo breve malattia nella notte tra il 15 ed il 16 ott. 1591. Nel conclave che responsabilità, è spesso difficile stabilire quale sia stata l'effettiva portata della sua azione personale. Nel caso specifico, però ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] dovuto regnare il medesimo sovrano. L'atto non sortì l'effetto desiderato: Luigi non intervenne direttamente nella lotta, ed i Coucy. L'improvvisa morte di Luigi d'Angiò, sopravvenuta a Bari la notte fra il 20 e il 21 sett. 1384, sbigottì C. VII e ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] chiese licenza al Mocenigo. Costui, deluso dall'insegnamento ricevuto, la notte del 22lo fece arrestare dai suoi e il giorn 23 presentò una il principio che a causa infinita debba corrispondere effetto infinito; circa il rapporto tra anima universale ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] tra Inghilterra e Francia, ma quest'atto ebbe l'effetto di rendere più sicuri per Luigi XII i confini settentrionali bagordi finirono di consumare un fisico già prostrato dalle malattie e la notte del 1° dicembre 1521 L. X morì. Ebbe funerali modesti ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] degli ordini e l'integrità dei suoi uomini con mezzi anche d'effetto, venati di un certo gusto per la teatralità. Non mancarono, guardaroba, fra cui "un quadro grande in tela d'una notte con Cristo condotto a Pilato, in tutto con nove figure", non ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] spiegava, secondo l'acuto osservatore papale, "perché con effetto essendo di natura sua tutto dato a voler parer occupazione di Piacenza da parte di Ferrante Gonzaga, conosciuta a Parigi nella notte tra il 16 e il 17 sett. 1547. Sua Maestà, riferivano ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] i loro aderenti. I negoziati si svolsero in tutta rapidità nella notte del 28 agosto; all'alba del 29 agosto, Giuliano Della cui un papa abbisognava per tradurre la propria sovranità in capacità effettiva di governo.
Con l'elezione di I. VIII, il ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] C. ed i suoi fratelli presero l'iniziativa: con ogni probabilità nella notte fra il 27 e il 28 giugno 767, fatte affluire a Roma le di mano. Tali contatti sortirono ben presto il loro effetto: quando nel corso del mese di luglio i Longobardi ebbero ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] volere seguire le orme del predecessore. In effetti, l'attuazione della riforma postridentina attraverso la pontificio di G. XIII, si verificò a Parigi il massacro di ugonotti della notte di S. Bartolomeo (23-24 ag. 1572). Si trattò di una decisione ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] una condanna, trovarono il modo di fuggire da Avignone nella notte fra il 26 e il 27 maggio 1328, per raggiungere in 'impostazione del papa rifletteva lo spirito del giurista. Se in effetti le anime dei santi vedono già Dio, cosa aggiungerà il giorno ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...