Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] anni 1970-1985 e numerose sono state le opere di questo tipo, spesso trionfanti nei festival: La nuit américaine (1973; Effettonotte) di Truffaut ottenne l'Oscar come miglior film straniero nel 1974, Der Stand der Dinge (Lo stato delle cose) di ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] con cui si chiude il film di Jean Renoir La carrozza d'oro (1952), oppure la scena iniziale di La nuit américaine (1973; Effettonotte) di Truffaut. Sono due casi in cui appare con molta chiarezza la differenza fra realtà e p., ma si vede anche quale ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] questa regola è il concetto del rapporto di causa ed effetto. Il t., come ordine di successione, viene così ridotto . degli orologi atomici e il non uniforme succedersi di giorno e notte, governato dal t. UT1 delle effemeridi.
Poiché la vita civile ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] . Tra le opere più rappresentative: La rotaia (1921) e La notte di S. Silvestro (1923) del regista di origine romena L. Pick consistente. I grandi successi che ne seguirono (basati su effetti speciali e un’abile sintesi di fiaba, avventura e ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] luce e dalla durata relativa del giorno e della notte (fotoperiodo) e, accanto ad altri tipi, si tipo speciale (per es., i sistemi che aggiungono un leggero effetto rilievo alla fotocopia ottenuta). Si possono raggruppare secondo diversi criteri. ...
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La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte.
Astronomia e geofisica
La volta celeste appare emisferica, ma alquanto appiattita [...] ), come se fossero tra loro materialmente collegati. In una notte serena, a occhio nudo, si possono distinguere circa 6000 si ha l’illusione di vederne un numero molto maggiore. Per effetto del moto diurno di rotazione della Terra da O verso E, ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] , oppure al-naṯr al-ši῾rī), che deriva i suoi effetti ritmici da alcune tecniche quali il parallelismo, la ripetizione, l'assonanza Kābūs al-layl wa ῾l-nahār, 1974, L'incubo della notte e il giorno). È sempre la Palestina lo scenario proposto dalla ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] ciò fu una congiura che aprì ai Borgognoni la via del ritorno: nella notte dal 28 al 29 maggio 1418 la porta di Buci fu loro aperta Europa. Ma le discussioni del congresso non ebbero alcun effetto immediato pratico: l'austriaco Buol dichiarò di non ...
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Trasporto
Rocco Giordano
Lucio Bianco
Giampietro Brusaglino
Sabino Roccotelli
Luciano de Socio
(XXXIV, p. 213; App II, ii, p. 1015; III, ii, p. 976; IV, iii, p. 676; V, v, p. 557)
Il t. inteso come [...] ricarica di base delle batterie avvenga dalla rete (spesso di notte, come avviene per i veicoli puramente elettrici) e che , come nei WIGE (Wing in Ground Effect, veicoli con ala a effetto suolo);
f) ridurre il peso della nave scarica e asciutta (peso ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] come per ossessione, comunica ai danzanti, producendo i medesimi effetti che nella magia. In realtà la danza, per il o le teste dei nemici uccisi. I danzatori girano di notte attorno ai macabri trofei seguendo il ritmo dei tamburi e intuonano ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...