. Sono solidi molecolari cristallini in cui le molecole godono di considerevole libertà di riorientazione. Queste sostanze non devono essere confuse con i plastici ordinari (polimeri). Il loro nome (dato [...] eccezionali, come si osserva nei c. liquidi. Tuttavia se le molecole sono otticamente anisotrope vi è di solito un effettoKerr apprezzabile (birifrangenza indotta da un campo applicato).
I c. p. sono di solito molli; essi si deformano facilmente ...
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. L'elettroottica è lo studio dell'azione esercitata da un campo elettrico sopra la propagazione, l'emissione e l'assorbimento della luce. Che un campo elettrico debba esercitare influenza sopra i fenomeni [...] esse stesse verranno alterate.
I fenomeni elettroottici si possono sostanzialmente ridurre a due: la birifrangenza elettrica, o effettoKerr, consistente nel fatto che un corpo isotropo posto in un campo elettrico diventa birifrangente e si comporta ...
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In fisica, il quanto di energia elettromagnetica. Precisamente, un’onda elettromagnetica di frequenza ν può essere pensata come costituita da particelle, appunto i f., in moto con la velocità dell’onda, [...] trasmissione del segnale nella fibra, che a loro volta sono imputabili a tre effetti fisici, noti come effetto Brillouin, effetto Raman ed effettoKerr; d) il rumore ottico generato negli amplificatori. Nella trasmissione numerica di impulsi sulla ...
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solitrone In fisica, termine usato per indicare qualunque soluzione (detta anche onda solitaria) di un’equazione non lineare alle derivate parziali di evoluzione che abbia la caratteristica di mantenersi [...] sia in quello della frequenza. Tale modo di propagazione si ottiene in presenza di effetti lineari e non lineari (effettoKerr) di dispersione cromatica, sotto particolari condizioni di compensazione. La trasmissione ottica per solitoni presenta ...
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Molecole
SSalvatore Califano
Giancarlo Berti
John A. Schellman e Charlotte G. Schellman
Metodi d'indagine strutturale, di Salvatore Califano
Analisi conformazionale delle piccole molecole, di Giancarlo [...] . Fra queste, la dispersione rotatoria (variazione del potere rotatorio con la lunghezza d'onda della luce), l'effettoKerr (doppia rifrazione causata da una differenza di potenziale), il comportamento alla riduzione polarografica, l'assorbimento del ...
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MEMORIA
Alberto Oliverio
Bruno Antonini
(XXII, p. 829; App. IV, II, p. 428)
Neurobiologia. - Oggi esiste un consenso generale sul fatto che i processi mnestici rispondano a un passaggio dalla m. a [...] o della temperatura di compensazione e lasciandola raffreddare in un campo magnetico. La lettura avviene mediante l'effetto Faraday o l'effettoKerr. Si può ottenere la cancellazione dell'intera m. mediante un impulso di campo magnetico maggiore del ...
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STEREOISOMERIA (da στερεός "solido", ἴσος "uguale" e μέρος "parte")
Umberto Sborgi
Alla voce isomeria è indicato come per rendersi ragione di certi casi d'isomeria "non sia più sufficiente la formula [...] quello che precede; e i metodi fisici (momento dipolare, ricerche interferometriche, spettro di bande, effettoKerr, spettroscopia nell'ultrarosso, effetto Raman, calori specifici) hanno servito nella massima parte dei casi come conferme di ciò che ...
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OTTICA NON LINEARE
Francesco De Martini
L'o. non l. è un capitolo del l'o. moderna che studia il comportamento della materia negli stati solido, liquido, gassoso, ionizzato quando è sottoposta all'azione [...] per λ = 6943 Å.
2) Automodulazione della forma dell'impulso e della fase. - Similmente al caso 1), l'effettoKerr autoindotto provoca una variazione delle velocità di gruppo dell'impulso di radiazione nel mezzo, dipendente dall'intensità delle varie ...
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modulatore
modulatóre [Der. del lat. modulator -oris, da modulare "far passare la voce da una tonalità a un'altra"] [LSF] Denomin. di dispositivi che servono a operare una modulazione; ha qualificazioni [...] ecc.; m. acustico, elettrico, ottico, ecc.) o del fenomeno su cui è basato il funzionamento (m. a birifrangenza, a effettoKerr, ecc. ). ◆ [ELT] [ACS] M. acustoottico: sfrutta la diffrazione della luce da parte di onde acustiche: v. ottica integrata ...
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Pockels Friedrich Karl Alwin
Pockels 〈pókëls〉 Friedrich Karl Alwin [STF] (Vicenza 1865 - Heidelberg 1913) Prof. di fisica teorica nel politecnico di Dresda (1896) e poi nell'univ. di Heidelberg (1900). [...] (e non al quadrato di questa, come nell'altro effetto elettroottico, l'effettoKerr), l'effetto P. è chiamato anche effetto elettroottico lineare e si distingue in effetto P. longitudinale ed effetto P. trasversale: v. elettroottica: II 381 a, 382 c ...
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