SPINELLI, Altiero
Francesco Gui
– Nacque a Roma il 31 agosto 1907 da Carlo e da Maria Ricci, originari di Chieti e sposatisi a Roma nel 1905. Ebbero tre figli maschi e cinque femmine. Maria – sorella [...] , Alexander Hamilton, Lionel Robbins, Lord Lothian (Philip Henry Kerr) e Philip Wicksteed. L’obiettivo era salvare la società CEE presso la Johns Hopkins University a Bologna. Curioso effetto: alcuni studenti coniarono i primi euro con metalli di ...
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Fotonica
Paolo De Natale
Il termine fotone nasce per descrivere la minima quantità di energia E=hν (dove h=6,62606876±52×10−34 Js è la costante di Planck) che un campo elettromagnetico oscillante a [...] una tecnica di aggancio in fase dei modi passiva, chiamata Kerr-lens mode-locking, e genera impulsi della durata tipicamente di suscettività di ordine i-esimo χ(i) per avere piena conoscenza degli effetti ottici di i-esimo ordine. D'altra parte, χ(i) ...
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Fisico tedesco (Vicenza 1865 - Heidelberg 1913), prof. di fisica teorica al politecnico di Dresda (1896) e poi all'univ. di Heidelberg (1900). Si occupò soprattutto di elettroottica. In particolare è noto [...] variazione anisotropa dell'indice di rifrazione; poiché tale variazione risulta proporzionale all'intensità del campo elettrico, il fenomeno è noto anche come effetto elettroottico lineare (l'altro effetto elettroottico, quello Kerr, è invece un ...
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Parte della fisica che studia l’insieme dei fenomeni riguardanti l’influenza del magnetismo sull’emissione e sulla propagazione delle onde elettromagnetiche, e in particolare della luce. I principali effetti [...] m. sono: effetto Faraday (1845); effetto m. di Kerr (1875); effetto Zeeman (1896); effetto Macaluso-Corbino (1898); effetto Cotton-Mouton (1907). ...
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LUCE (lat. lux; fr. lumière; sp. luz; ted. Licht; ingl. light)
Giovanni POLVANI
Giulio Carlo ARGAN
Lo studio delle modalità dei fenomeni luminosi e le ipotesi sulla natura della luce costituiscono [...] (1928), che sostituisce alla ruota otturatrice due celle di Kerr, e un'analisi critica dei risultati ottenuti, porta oggi esalta l'alta qualità luminosa dei toni locali; il primo cerca effetti di luce particolare, il secondo di luce universale. Nel ' ...
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SOCIOLOGIA (XXXI, p. 1019; App. III, 11, p. 761)
Franco Ferrarotti
Giovanni B. Montironi
La diffusione della sociologia alla fine della seconda guerra mondiale. - La s., per lo più ridotta a tecnica [...] sua crisi. Nel mondo postbellico, ancora scosso dagli effetti tragici del conflitto, la s. si configura come Classi e conflitto di classe nella società industriale, trad. it., Bari 1963; C. Kerr, J. R. Dunlop, F. H. Harbison, C. A. Myers, L' ...
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MORMONI
Stefano La Colla
. Nome comunemente dato agli appartenenti alla nordamericana Chiesa di Gesù Cristo dei Santi dell'ultimo giorno (Church of Jesus Christ of Latter-day Saints), fondata da Joseph [...] quasi deserta del Missouri, dove fondarono Far West (ora Kerr). A Kirtland nel seno stesso della chiesa sorsero oppositori (la creazione d'una rigidissima teocrazia, in cui tutto il potere effettivo era concentrato nelle mani di B. Young, elevato nel ...
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RETI DI COMUNICAZIONE
Benedetto Daino
Reti di comunicazione in fibra ottica. - Lo sviluppo dei sistemi di comunicazioni ottiche inizia alla fine degli anni Sessanta. Gli anni Settanta hanno visto il [...] durata; negli ultimi anni però molte ricerche sono state svolte sulla possibilità di compensare questo effetto con la nonlinearità (tipo Kerr) della stessa fibra, compensazione che, in particolari condizioni, dà luogo alla propagazione di ''solitoni ...
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MAGNETOOTTICA
Emilio Segré
. I fenomeni che riguardano l'azione del magnetismo sull'emissione e propagazione della luce formano l'oggetto della magnetoottica. M. Faraday per primo, nella sua incessante [...] brillanti successi.
I principali fenomeni magnetoottici sono:
1. L'effetto Faraday (1845). Se si manda luce polarizzata rettilineamente in un , dall'orientazione del campo magnetico, ecc. (v. kerr). Il caso più semplice si ha studiando la riflessione ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] che essi offrono è, per il momento, più teorica che effettiva; effettiva in parte diventerà con il lavoro didattico di Kandinskij e vista dell'uomo e non cerca di ‛centrarli', e che Kerr spesso ha troppo ‛ricopiato' e troppo poco ‛poetato', troppo ...
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