In radiotecnica, complesso dei fenomeni per i quali le onde elettromagnetiche emesse dall’antenna di una stazione radiotrasmittente si propagano a distanza sino all’antenna di una stazione radioricevente, [...] La quantità Y=8686α [dB/km] è detta attenuazione specifica.
Effetti della superficie terrestre
In presenza della superficie terrestre, diversi tipi è quello delle variazioni dal giorno alla notte dovuto all’innalzamento degli strati nel periodo ...
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L’insieme dei corpi che rientrano nella zona di influenza gravitazionale del Sole. È formato dal Sole, dagli 8 pianeti principali (in ordine di distanza dal Sole: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, [...] alla sua percezione: l’avvicendarsi del giorno e della notte, il ripresentarsi delle stagioni ecc. La civiltà, più di gas e polvere che, raffreddandosi progressivamente, si contrae per effetto della forza di gravità (fig. 3).
Fin dagli anni 1960 ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] una tendenza inversa, gradualmente accentuatasi per effetto del consolidarsi di dinamiche di decentramento favore dell’ordine del giorno Grandi nella seduta del Gran Consiglio tenuta nella notte tra il 24 e il 25 luglio 1943. Tutti gli imputati furono ...
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Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] 1763 e nel 1765, le altre, Il Vespro e La Notte, rimaste incompiute, pervennero alle stampe postume nel 1801. Nel poemetto ecc.) sui quali la penna del poeta indugia con sottili effetti satirici ma forse, almeno nel Mattino e nel Mezzogiorno, con ...
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Biologia
inversione I. del sesso Caso estremo della intersessualità, in cui un individuo di un sesso a un certo momento della vita si trasforma acquistando i caratteri e la funzionalità del sesso opposto. [...] sereno, in vicinanza del suolo durante la sera o la notte, particolarmente d’inverno, e ciò perché il forte irraggiamento del ala è poco rigida a torsione, può presentarsi l’i. dell’effetto del comando dell’alettone da una certa velocità v in poi. Se ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Canterbury 1564 - Deptford, presso Londra, 1593). Figlio d'un calzolaio, con una borsa di studio frequentò (dal 1581) l'univ. di Cambridge dove si laureò nel 1587, interessandosi [...] hanno voluto vedere un'intenzione parodistica. Mediocre riuscì la tragedia sulla notte di s. Bartolomeo, scritta fra il 1590 e il '92 invece di concentrarle nel solo protagonista, forse per effetto della cessata collaborazione con l'Admiral's Company ...
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Uomo politico (Châtillon-sur-Loing 1519 - Parigi 1572). Segnalatosi nel 1545 nelle operazioni contro Boulogne, fu nominato (1547) generale in capo della fanteria e ammiraglio di Francia (1552): carica, [...] operare in concorso ai gueux, con i quali in effetto entrò in trattative nel 1571. Nel maggio-giugno 1572 Guisa, e ben più di Caterina de' Medici, non lo permisero; la notte di s. Bartolomeo annullava la spedizione di Fiandra: il 22 agosto 1572 il ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] di NO. e di O. sull'Europa mediana e mitigano gli effetti del riscaldamento. Le isoterme di luglio non si discostano molto dai il poeta delle albe e dei crepuscoli, il poeta delle notti lunari, del Wandern: la cui ispirazione converte la natura in ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] ", e che il re fosse invitato ad "assumere con l'effettivo comando delle forze armate di terra, di mare e dell'aria loro volta iniziarono subito le operazioni per la conquista di Roma e la notte sul 9 settembre si determinò una situazione (v. fig. 5) ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] di S. e SO., caldi e umidi, onde il rapido innalzarsi della temperatura e lo sgradito effetto dell'aria pregna di vapore, che non si attenua neppure di notte, perché l'abbondante umidità ostacola l'irradiazione. Sulle pianure che si affiancano alle ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...