BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] Galitzky nella parte della maga Circe e Ileana Leonidov; gli effetti ottici furono ottenuti con obiettivi di diverso tipo e con visioni impossibili e di "dal vero" ripresi di notte e resi fantastici dalla luce artificiale, apre orizzonti infiniti ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] C. ed i suoi fratelli presero l'iniziativa: con ogni probabilità nella notte fra il 27 e il 28 giugno 767, fatte affluire a Roma le di mano. Tali contatti sortirono ben presto il loro effetto: quando nel corso del mese di luglio i Longobardi ebbero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo europeo del Settecento modifica la propria fisionomia rispetto alle convenzioni [...] addosso tanta vergogna; spero che così avrò su di te l’effetto desiderato”.
È proprio una letteraccia, cari papà e mamma; vedete come Chiudete la porta_________________________
Io fui generato nella notte tra la prima domenica e il primo lunedì ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura della postmodernità si confronta con uno scenario globale, con l’Europa [...] sé. Se viene meno la vertigine combinatoria di Se una notte d’inverno, non è meno postmoderna, però, nel libro Whistling Woman – Una donna che fischia, 2001). Quasi in un effetto trompe-l’oeil, l’autrice immette il lettore nella storia recente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la narrativa breve ha le forme della fiaba, della novella [...] . La sera in camera sua non accese il lume e la notte non dormì, pensando sempre che lo si potesse arrestare, mettere in di novelle in prosa aumenta già dagli anni Trenta, per effetto dello sviluppo del mercato dei periodici, e prosegue negli ...
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Venere
Giorgio Padoan
Luigi Vanossi
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Divinità della mitologia classica (identificata dai Romani nella greca Afrodite), che godette di particolare culto nell'antichità; [...] ‛ avvampare ', riferito due volte nel son. XVII del Fiore agli effetti di V., verrà usato per l'ardere di giusto amore nel cuore è nel 280 di Acquario ed entra nella costellazione dei Pesci durante la notte tra il 26 e il 27 marzo; è all'alba del 27 ...
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sonno
Chiara Braschi
Il sonno è un processo fisiologico comune alla maggior parte delle specie animali, caratterizzato da un’attività motoria ridotta o assente e da uno stato di marcata dissociazione [...] della notte, mentre il sonno REM diviene più rappresentativo nella seconda meta del riposo notturno. Il sonno a onde lente facilita maggiormente il consolidamento delle memorie esplicite (dichiarative), mentre il sonno REM ha effetti più robusti ...
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Colore
Rosadele Cicchetti e Carmela Pignato
I colori con cui percepiamo la realtà sono conseguenza del fatto che gli oggetti differiscono nel loro grado di assorbimento delle diverse componenti cromatiche [...] coni non vengono stimolati dalla luce debole ed è per questo che di notte ciò che ci circonda ci appare privo di colori (v. occhio).
Le se l'individuo cambia habitat. Esso è determinato dall'effetto combinato di più geni (eredità poligenica), che si ...
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Fantascienza
Darko Suvin
Introduzione
La diffusione della fantascienza è nettamente cresciuta in alcune delle principali nazioni industriali negli ultimi 100-125 anni, anche se con alti e bassi locali [...] più ampie: essa mostra soprattutto l'uso e l'effetto di un novum sul piano politico, psicologico e The language of the night, New York 1979 (tr. it.: Il linguaggio della notte, Roma 1986).
Lem, S., Fantastyka i futurologia, 2 voll., Kraków 1973.
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] in particolar modo con il Quarto Quartetto («credo sia stato l’effetto del grande pizzicato insieme all’aspetto di cromatismo modulare del primo 1962: Zrcadlo è il nome d’un personaggio della Notte di Valpurga di Gustav Meyrink che ha la proprietà di ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...