MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] sua casa romana di via della Domus Aurea nella notte dell’8 maggio 2008.
Fonti e Bibliografia
Autodizionario degli ad ind.; G. Alfano - A. Cortellessa, Tegole dal cielo. L’“effetto Beckett” nella cultura italiana, Roma 2006, ad ind.; S. Cirillo, ...
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Genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è molto antica. Per secoli gli uomini hanno sfruttato questa [...] all'uomo, cioè basandosi sull'alternanza del giorno e della notte ma, anche se sottoposti a buio costante, sono in un terzo mutante perl ha un ciclo di 29 ore. Gli effetti delle mutazioni nel gene period sul ritmo del canto di corteggiamento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riduzione del reale alla pura datità materiale predicata dal naturalismo prelude [...] la tragedia si "imborghesisce" con un grottesco effetto tragicomico.
Anton Cechov
Vojnickij esplode e aggredisce e ai ladri che vogliono celarsi durante il giorno. Le lunghe notti nere, le notti in cui la luna non si mostra e le stelle hanno ...
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Ingegneria genetica
Maria Giulia Farace
La locuzione ingegneria genetica indica l'insieme delle tecnologie che permettono le manipolazioni in vitro di molecole del DNA, in modo da provocare un cambiamento [...] in 1 ml di mezzo di coltura nel corso della notte, ciascuno con il gene desiderato). Il DNA clonato può pianta più vigorosa o resistente a una certa malattia, possa provocare un effetto devastante. Tuttavia, se è vero che in tutto il mondo dal ...
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TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] 24 settembre 1643) riguardavano la «forza della percossa», ossia l’effetto prodotto dall’urto di un corpo in caduta su un corpo . 1-32).
Tuttavia, mentre era impegnato in questo lavoro, nella notte tra il 24 e il 25 ottobre 1647 morì a Firenze di ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] 8 marzo 1831 e non dal 29 luglio 1831 giorno della sua effettiva nomina, e soggiungeva di essere "possessore di dispacci dell'Emo politica assai accesa aveva reso effervescente: dopo avervi trascorso una notte di terrore tra il 3 C il 4 marzo, se ...
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Animazione, Cinema di
Gianni Rondolino
Da un punto di vista tecnico il cinema di a. si differenzia da quello fotografico, o 'dal vero', per il fatto che l'effetto del movimento è ottenuto attraverso [...] ) e Autour d'une cabine (1895), che a tutti gli effetti vanno considerati i primi disegni animati della storia del cinema; non leggende ceche; Sen noci svatojánské, 1959, Il sogno di una notte d'estate), Karel Zeman (Vynález zkázy, 1958, La diabolica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gianfranco Agosti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ludovico Ariosto è a tutto tondo poeta di corte, e di una corte vivace come quella [...] i fiaschi
nel pozzo per la sera in fresco a nona;
vegghi la notte, in sin che i Bergamaschi
se levino a far chiodi, sì che non l’avere, e me ne iscuso
sopra varii accidenti che lo effetto
sempre dal buon voler tennero escluso;
ma fui di parer sempre, ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] (il Giorno) visto di fronte, del Bergamasco; Diana (la Notte) vista di schiena, del Cambiaso. Documenti del 1563, 1564 e d'invenzione, sempre dominata e concentrata verso un effetto di massima drammaticità: un'infinità di motivi divergenti e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo dei filosofi e dell’Encyclopédie, il secolo di Newton e della [...] adatta poi la lingua shakesperiana alla cultura francese, ma l’effetto resta lo stesso – anche se non raggiunge l’altezza sul ciglio di una montagna, dinanzi a un cielo in tempesta in una notte di luna. E i lettori se la porteranno dentro a lungo, da ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...