Olimpiadi estive: Città del Messico 1968
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XIX
Data: 12 ottobre-27 ottobre
Nazioni partecipanti: 112
Numero atleti: 5516 (4735 uomini, 781 donne)
Numero atleti italiani: [...] ad Aguas Calientes. La sua vittoria provocò in città una notte di festeggiamenti. Niente di simile accadde quando il pugile peso gli atleti si sarebbero mostrati poco disciplinati. In effetti l'allegria di Città del Messico (nonostante Tlatelolco ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il sogno di Pericle, l'Atene di Fidia
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’acropoli di Atene, con i suoi edifici, i suoi [...] Molto si è discusso e si discute ancora oggi sull’effettivo ruolo ricoperto da Fidia nell’attuazione del programma edilizio pericleo la Gigantomachia, e sul lato settentrionale l’Ilioupersis, la notte della caduta di Troia. Atene celebra se stessa, il ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] , III, 1, p. 830), e le pressioni verosimilmente ebbero effetto: dal racconto del Boeza sembra dedursi che gli fu alfidato un per tre ore continue in un dibattito prolungatosi fino a notte inoltrata). Seguito da scolaresche sempre numerose, il D. vi ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] gli intervenuti –, il decreto legge n. 185, produce effetti sul PIL pari ad un decimo di punto percentuale (Rassegna ecco può anche stare senza soggetto esplicito: ecco nevicare tutta la notte.
Alfieri, Vittorio (1949), Vita, in Id., Opere, a ...
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Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
C'è cooperazione quando due organismi della stessa specie condividono i benefici di un'azione svolta insieme. Possono costituire buoni esempi di comportamento cooperativo [...] altri membri della colonia che non siano riusciti a procurarselo. Ogni notte il 7% degli adulti e il 33% dei giovani non riesce più di vent'anni.
Il dilemma del prigioniero
L'effetto della fedeltà al partner sull'evoluzione della cooperazione è stato ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] tra luce e tenebre, la creazione del giorno e della notte. La ϕύσις come forza generatrice o 'natura' di cui si tradizione ebraica. Lo spazio viene infatti definito da Newton come "l'effetto emanativo di Dio" oppure "il sensorio di Dio": un ente che ...
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UNGARETTI, Giuseppe
Stefano Colangelo
UNGARETTI, Giuseppe. – Nacque l’8 febbraio 1888, ad Alessandria d’Egitto, da Antonio e da Maria Lunardini, entrambi di origine contadina, provenienti dai dintorni [...] 31 luglio 1944 Ungaretti venne sospeso dall’insegnamento, per effetto dei decreti di epurazione antifascista. Riassunto il 1° a Salsomaggiore, si trasferì a Milano, dove morì improvvisamente nella notte tra il 1° e il 2 giugno 1970.
I funerali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’espressione sperimentalismo si indica la forte tensione verso la ricerca stilistica [...] giù. Sulle montagne,
Là ci si sente liberi.
Leggo quasi tutta la notte,
E d’inverno me ne vado nel sud.
[...]
Città irreale,
Sotto la , attraverso una poesia allucinata, scritta spesso sotto l’effetto di stupefacenti: in raccolte come Chi fui (Qui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giambattista Vico è una delle figure più interessanti del panorama filosofico moderno. [...] del 1744, dopo che Vico ne aveva rivisto le bozze fino all’ultima notte della sua vita, quella tra il 22 e il 23 gennaio 1744.
poiché tale accesso è consentito solo a Dio per effetto dell’atto creativo. Ben diversamente si pone il problema ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] quello che porrà fine alla breve carriera militare del D.: nella notte tra il 18 e il 19, i soldati di Venezia giudizio del Tommaseo nel Dizionario estetico - si adatta con effetto oggettivante e con la valenza affettiva del ricordo dei destinatari ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...