MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] che fosse persino disposto a vendere Faenza, ottenendo solo l'effetto di allarmare i contraenti della lega.
Da tempo i mancata corresponsione dell'ultima rata della dote di Francesca. Nella notte fra il 12 e il 13 marzo 1487 Giovanni Bentivoglio ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] tra i volontari che, guidati da Mameli, partirono da Genova la notte tra il 19 e il 20 marzo ed entrarono a Milano il 24 delle banche in Italia, Torino 1881) che in Italia, per effetto dei vincoli posti dallo Stato, erano impiegati negli istituti di ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] rivoluzionarie spregiudicate di probabile e auspicabile effetto emulativo.
Il prodotto più eclatante di anni di vita a Roma, prigioniero nella sua casa, sorvegliato giorno e notte dalla polizia. Qui, assistito dalla sua compagna Elena Melli, morì il ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] di intellettuali e nobili fiorentini, in parte per effetto dell'anglomania dilagante sul continente, in parte per di queste operazioni fu l'arresto del C., avvenuto nella notte del 9 maggio.
Dopo essere stato consegnato al tribunale dell' ...
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PRATELLA, Francesco Balilla
Pierfranco Moliterni
PRATELLA, Francesco Balilla. – Nacque a Lugo di Romagna il 1° febbraio 1880 da Ernesta Ghepardi e da Francesco, figlio di Alessandro, di umile famiglia [...] pubblicata dall’editore Fantuzzi di Milano come op. 1 con il titolo La buona notte (1899) (cfr. F.B. Pratella, Testamento, a cura di R. vitalistico della e per la modernità. La frase a effetto che suggella il secondo Manifesto («L’ordine è un vecchio ...
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ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] l'Etat s. La politica ecelesiastica cavouriana avrebbe avuto per effetto, a detta dell'A., di liberare il papato da tutte Stato romano da parte italiana.
L'A. giunse a Vienna la notte tra il 18 e il 19 luglio, proprio mentre la Francia dichiarava ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] predispone una complicata sequenza di equivoci e malintesi, per effetto dei quali Adamira è accusata ingiustamente di aver perduto ma, nel momento in cui la donna si appresta a una notte d'amore e di pacificazione, egli le mostra il cadavere dell' ...
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ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] di età (31 ott. 1957), e qui morì nella notte del 15 luglio 1958, forse non potendo resistere al tremendo ; Sopra l'assorbimento selettivo dell'atmosfera terrestre e sulla temperatura stellare effettiva ed apparente, ibid., vol. V [1927], pp. 538-541 ...
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SOLERA, Temistocle
Michele Curnis
– Nacque a Ferrara il 25 dicembre 1815 da Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Borni (o Bormi) di Iseo, penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] conoscitore della drammaturgia e delle sue esigenze: «conosce il teatro, l’effetto, e le forme musicali» (lettera del 15 novembre 1843; Verdi Villanis; Venezia, La Fenice, 1858), poi divenuto Una notte di festa (Venezia, La Fenice, 1859) e riproposto ...
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MIGLIARO, Vincenzo
Laura Possanzini
– Figlio di Raffaele e di Caterina Ramaglia, nacque a Napoli l’8 ott. 1858, nel rione S. Ferdinando, nei quartieri spagnoli.
Il padre, proprietario di una vineria [...] lo più saturi e i colori scuri e caldi contribuiscono a un effetto di sicuro risalto volumetrico; si ricordano tra gli altri i ritratti di Martino, tuttora in loco insieme con Un mercato di notte a Napoli, Sirene al chiaro di luna, Luciana.
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...