CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] della guardia nazionale.
Ma l'espediente non sortì l'effetto sperato, anzi il gruppo di coraggiosi, fatto segno a rientrare in famiglia nella sua villa di Dalmine.
Il C. si spense la notte tra il 16 e il 17 apr. 1869.
Fonti e Bibl.: G. Camozzi, ...
Leggi Tutto
MONTANARI, Leonida
Fabio Zavalloni
– Primo di sette figli, nacque a Cesena il 26 apr. 1800 da Domenico Atanasio, mercante, e da Delmira Galli. Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, il M. [...] infliggere una punizione esemplare ad alcuni dei fuoriusciti. La notte fra il 4 e il 5 giugno 1825, mentre G.M. Della Somaglia volle specificare per iscritto che «All’effetto della pena prescritta dalle leggi, anche per la sola pertinenza ad ...
Leggi Tutto
LUCREZIA de' Medici, duchessa di Ferrara
Grazia Biondi
Nacque a Firenze il 14 febbr. 1544, quintogenita di Cosimo I de' Medici, duca di Firenze, e di Eleonora, figlia di don Pedro de Toledo, duca d'Alba [...] , molto indiscretamente - come era rituale - sulla prima notte di nozze, durante la quale il principe, in procinto poco d'amore, almeno in scritto, se non lo volete fare con effetto", poiché "l'amicitia non che l'amor si conserva grandissima sol per ...
Leggi Tutto
ERRANTE, Vincenzo
Rosario Contarino
Commediografo siciliano, nacque probabilmente a Castelbuono (Palermo), dove in ogni caso visse e operò; la sua data di nascita si deve collocare all'incirca nel 1578, [...] rispetto delle tre unità, che fa addensare in un giorno e una notte tutta una ridda di avvenimenti concatenati. L'E. ha creato una scarso come adesso"), che si colora talvolta di effetti orrifici e raccapriccianti, come nel racconto del rapimento ...
Leggi Tutto
BAFILE, Andrea
Mariano Gabriele
Nacque a Bagno (L'Aquila) il 7 ott. 1878; dopo aver terminato gli studi secondari, entrò nel settembre 1896 all'Accademia navale di Livorno, da dove uscì guardiamarina [...] anche Gabriele D'Annunzio: in detta azione il B. riportò, per effetto del volo, una grave lesione alla cornea dell'occhio sinistro, che lo il B., presi con sé alcuni volontari, andò personalmente, la notte tra l'11 e il 12 marzo 1918, ad effettuare un ...
Leggi Tutto
SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] già avanti comprate per Papa Julio forsi a questo effetto»; nella medesima lettera viene ricordata anche la decorazione ’l faceva, che era cosa bellissima [...]. Morse a hore 3 di notte di Venerdì Santo venendo il Sabato, giorno della sua Natività» (M ...
Leggi Tutto
BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] ridare Roma a B.; e furono di nuovo gli Isaurii ad aprirgli, la notte sul 16 genn. 550, la porta affidata alla loro guardia, quella di carica da Baduila. Questa prima presa di contatto ebbe effetti che andarono molto al di là del suo esito immediato ...
Leggi Tutto
ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] anche Roma. I fatti non tardarono a dimostrare che tale era effettivamente la meta ulteriore cui A. mirava. Ma il re non aveva Il solenne rito religioso che veniva celebrato a Roma la notte sul 15 agosto, festa dell'Assunta, durante il quale si ...
Leggi Tutto
LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] in Europa di un diluvio nel febbraio 1524 per effetto della grande congiunzione di Saturno e Giove nei Pesci gentil'uomini" (p. 249), dall'Odoni alla perduta Natività "finta di una notte" (p. 250) col ritratto di Marco Loredan, alle pale del Carmine e ...
Leggi Tutto
MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] biografi: «Gli suoi studi erano continui, et particolarmente la notte, nella quale non prendeva di sonno altro, che due i libri, confessò di pensare di rispedirli a Roma, «perché in effetto mi par mill’anni di esservi, tali son le miserie di questa ...
Leggi Tutto
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...