COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] figlio Giovanni Paolo nacque a Bologna il 16 giugno 1637 e vi morì nella notte tra il 28 e 29 nov. 1695. Fu allievo di A. Filipucci e il C. suo "servidore familiare" benché assente dal servizio effettivo (Bologna, Bibl. music. G. B. Martini, G. ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] cardinale Aldobrandini e François de Joyeuse permise l’elezione, avvenuta nella notte tra il 1° e il 2 aprile, dell’arcivescovo di della Bibbia (1615), anche se l’autorizzazione non produsse effetto. In India intervenne in favore di Roberto De Nobili ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] seguire l'"emiro degli emiri" nella tomba proprio per l'effetto del veleno che quello gli aveva fatto propinare. L' e alla lotta. Secondo il cronista, infatti, una certa notte, probabilmente non senza il consenso della regina madre, Pietro si ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] estese anche all'Italia nordoccidentale, coinvolgendo direttamente, per effetto di un complesso meccanismo di azioni e di reazioni garanzia dell'osservanza dei patti).
L'E. morì a Ferrara, nella notte fra il 2 eil 3 nov. 1361. Aveva da poco compiuto ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] il direttore Ermanno Amicucci gli comunicò che, per effetto dei provvedimenti razziali, il rapporto doveva considerarsi interrotto cinema collaborando – non accreditato – alle sceneggiature di Tragica notte di Soldati, Un colpo di pistola e Zazà di ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] poetica di Bernardo Bellincioni sostenuta dalla potente scenografia d'effetto allestita da Leonardo da Vinci. Le nozze non poterono causa del decesso, uno spazio lasciato in bianco. A notte inoltrata, il feretro del duca, accompagnato da un corteo ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] indussero il cardinale Antonio Barberini a fuggire in Francia la notte fra il 28 e il 29 sett. 1645.
I contatto con i generali francesi. La minaccia questa volta ebbe il suo effetto e il 17 sett. 1646, all'avvicinarsi delle navi francesi, Innocenzo ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] quam rex" (ibid., col. 860); ne segue il cattivo effetto che "non è temudo" dai propri sudditi, oltretutto di per sé utilità. El qual era a la villa, et è zonto questa notte").
Partì "aliegramente" e alla svelta: oscure le ragioni di tanto zelo ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] Cancelleria ducale, come estraordinario, il 21 marzo 1752, divenne effettivo il 6 genn. 1755. Tra 1758 e 1760 fu affronto, troppo grande da accettare per una dignità già vilipesa. Nella notte tra il 10 e l'11 sett. 1777 decise di abbandonare la ...
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MARTINO II d’Aragona (Martino il Vecchio), re di Sicilia (Martino I re d’Aragona)
Salvatore Tramontana
Secondogenito del re di Aragona Pietro IV, detto il Cerimonioso, e della sua terza moglie Eleonora [...] III) Moncada, conte di Augusta, e portato a termine la notte del 23 genn. 1379 con una improvvisa, plateale e inquietante iniziativa, stabilita senza il parere paterno, non poteva aver effetto alcuno; dall’altra sia la spedizione del 1409 in Sardegna ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...