CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] Mentre incombeva la minaccia della repressione e si erigevano a Napoli le barricate, nella notte dal 14 al 15 maggio il C. sollecitò, peraltro senza effetto, la guardia nazionale del Nolano ad accorrere nella capitale in difesa del Parlamento; questo ...
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SCOTO , Ottaviano
Franco Pignatti
Laura Daniela Quadrelli
SCOTO (Scotto, Scotti), Ottaviano. – Nato a Monza intorno al 1440, fu il capostipite di una famiglia di tipografi ed editori operanti a Venezia [...] il Contines Rhasis (cioè l’opera del medico, filosofo e alchimista Al-Razi) e i Problemi di Aristotele. Per effetto del privilegio i Signori della notte ordinarono a Bernardino Benali di non imprimere l’opera di Al-Razi, che uscì per gli Scoto nelle ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] "augusta mansuetudo" di una serie di lettere che sortirono l'effetto non solo di consentire il ritorno a Roma dei tre esiliati, dissidio tra Giovanni VIII e Formoso, fuggito quest'ultimo da Roma (notte tra il 14 e il 15 aprile), G. venne inviato da ...
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ORSINI, Felice
Roberto Balzani
ORSINI, Felice. – Nacque a Meldola, allora nella legazione di Forlì, il 18 dicembre 1819, da Giacomo Andrea (1788-1857), di Lugo, e da Francesca Ricci (1799-1831), di [...] , chiedendo loro di occuparsi della sua famiglia: Orso, in effetti, non fece mancare ad Assunta e alle figlie di Felice il fossato e guadagnare, quindi, la libertà. Il tentativo ebbe luogo nella notte fra il 29 e il 30 marzo 1856 e fu coronato da ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] Maggiore) il M. era uno dei governatori, dunque un membro effettivo (Costantini - Magaudda, p. 120). Anche i contatti con la gli auspici di Maria Vergine (F. Falconi), Palermo 1701; La notte gloriosa (G.A. Minotti), 1701 (Palermo 1703 e 1706); L ...
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SALTARINI MODOTTI, Assunta (Tina Modotti)
Giuliana Muscio
– Nacque a Udine il 17 agosto 1896 da Giuseppe, meccanico, e da Assunta Mondini, sarta, seconda di quattro sorelle e due fratelli.
Costretta [...] di non recare offesa nelle scene che riguardavano il Messico»: in effetti I can explain venne poi incluso in un elenco di titoli , impegno civile e sociale» (Pignat, 2014, p. 19).
Nella notte tra il 5 e il 6 gennaio 1942, a Città del Messico, ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] Il colpo fu mandato a segno senza spargimento di sangue nella notte fra 11 e 12 dicembre allorché il castello di Vigevano fu da falci fienaie, strumenti che nel 1160 avrebbero avuto effettivo impiego sul campo di battaglia. Un certo numero di ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] Mentre le strutture ecclesiastiche si riorganizzavano per effetto della mobilitazione elettorale e la Gazzetta patrocinava un des Princes, dopo una seduta in Senato: vittima di un ictus nella notte tra il 28 e il 29 nov. 1921, morì il 5 dicembre ...
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MORMILE, Ottavio
Vladimiro Sperber
– Figlio di Nicola Maria, di antica famiglia nobile napoletana del Seggio di Portanova, duca di Castelpagano e di Campochiaro, marchese di Ripa (Ripalimosana), e di [...] e la chiusura del passaggio dalla reggia all’Arsenale. Nella notte tra il 7 e l’8 dicembre le milizie carbonare frodato dell’assoluzione che il pubblico voto già gli accordava; tristo effetto per lui di avere avuto compagni [leggi Zurlo] nella sua ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] al marchese Ferdinando Ridolfi. Il Parto di Rachele risulta effettivamente donato nel 1644; non si hanno notizie invece dell' , F. F., Roma 1950; F. Zeri, Giovanni da San Giovanni. La Notte, in Paragone, III (1952), 31, p. 44; U. Procacci, La Casa ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...