DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] cosa in disegno ed in aria, sed haec dii viderint".Nel 1531, in effetti, il D. è a Roma, da dove raccomandava ad un altro amico, sonno, o de la queta, umida, ombrosa / notte placido figlio...") e affidata ad una trasfigurazione metafisica della ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] egli si sottrasse cercando scampo all'estero. Dopo un primo tentativo nella notte tra il 25 e il 26 ott. 1842, fallito a causa di civiltà" dato dal grande papa alla vita siciliana, i cui effetti durarono nell'isola per un secolo e mezzo (ibid., I, p ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] ma sembra che il soggiorno si tramutasse per qualche tempo in effettiva prigionia e in seguito (il fermo durò due anni) in una con decisione nel Senese, dove occupò il castello di Cetona. Nella notte tra il 24 e il 25 marzo 1455, morì papa Niccolò V ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] ai frati e del ruolo di questi nei loro confronti). In effetti, a pochi giorni di distanza da quel capitolo, da Viterbo il F. venne trasferito presso la chiesa della Porziuncola, dove morì nella notte fra il 3 e il 4 ott. 1226. Il giorno seguente il ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] di benefici, che il poeta richiede e ottiene puntando sul meccanico effetto di un madrigale d'occasione. Il gioco è più alto e fama si involano gli "spiriti isnelli e pellegrini", che di notte passano l'Adige e sfilano, come in una sarabanda di ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] sovrano francese durò diversi giorni: egli stesso volle che si concludesse il matrimonio della sorella, che fu in effetti celebrato in forma privata nella notte del 9 luglio, poche ore prima della morte del re.
La morte di Enrico II, se negli anni ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] dovuto regnare il medesimo sovrano. L'atto non sortì l'effetto desiderato: Luigi non intervenne direttamente nella lotta, ed i Coucy. L'improvvisa morte di Luigi d'Angiò, sopravvenuta a Bari la notte fra il 20 e il 21 sett. 1384, sbigottì C. VII e ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] J.-Ch.-L. Sismondi, F. Fuoco, c. Cattaneo. In effetti l'insistenza sul dogma economico serviva all'E. a mettere in affidato un nuovo incarico, fu bocciato il 28 luglio ("quella notte a Caprarola il Presidente Einaudi e la moglie avevano le lacrime ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] Italia; e altrettanto profondo, e positivo, fu il suo effetto sulla cultura italiana.
Vivere in Italia intanto diede al B del mattino". Fece ancora lezione il 2 febbr. 1929: nella notte del 6 febbraio morì assiso al suo scrittoio, dopo aver lavorato ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] che il C. si facesse dei nemici, al punto che la notte dal 25 al 26 luglio 1755 egli fu arrestato e rinchiuso nei , ribattendoli su ogni punto con tanta animosità da sortire l'effetto opposto.
Ma la letteratura per lui non era solo un mezzo ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...