BONANNO
Isa Belli Barsali
Operoso nella seconda metà del sec. XII, se ne ignorano le date di nascita e di morte; l'epigrafe già sulla distrutta porta centrale del duomo di Pisa, dove lo si qualificava [...] la porta centrale in bronzo del duomo di Pisa, distrutta nell'incendio della notte del 24 ott. 1595. Il Vasari riferisce che fu eseguita nel 1180, è l'aggetto dei volumi o, talora, l'effetto luministico cui partecipa la stessa luminosità diffusa del ...
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COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] emergente è la cagionevolezza di salute, mentre l'effetto d'insieme è quello della femme savante, capace fu informata e provvide a denunciare i fatti ai signori di notte al Criminale, che pare imprigionassero il Berardelli, mentre ella licenziava ...
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DI VENANZO, Gianni
Roberta Ascarelli
Nacque a Teramo il 18 dic. 1920 da Domenico e da Luigina Trinietti. Nel 1937 una precoce passione per il mondo del cinema lo indusse a trasferirsi a Roma e, pochi [...] insistito uso del giallo ad una evidente ricerca dell'effetto.
Meno evidenti questi limiti negli altri film a Leoni; 1958: Un ettaro di cielo di A. Casadio; 1959: La prima notte di A. Cavalcanti, Il nemico di mia moglie ovvero Il marito bello di G ...
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CANALE, Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Uomo politico genovese di parte popolare, svolse un ruolo di primo piano negli avvenimenti che interessarono la Repubblica di Genova negli anni tra il 1505 [...] ad un furioso saccheggio: il C. ne descriveva i deleteri effetti in una lettera inviata a Genova il 15 dicembre ai quattro doge di servirsi di fanti genovesi. Il C., allora, la notte del 12 aprile, radunato un manipolo di seguaci, corse la città ...
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PRIULI, Antonio Marino
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Antonio Marino. – Nacque a Venezia il 17 agosto 1707. Il padre, il patrizio Antonio Marino (del quondam Alvise), fu podestà a Bergamo e censore: apparteneva [...] ; Metodo da osservarsi per dare la benedizione agli infermi ad effetto che in articolo di morte possano conseguire la Indulgenza Plenaria. Stampato fatta nella pubblica piazza di Vicenza la notte 12 novembre 1758 per la gloriosissima esaltazione alla ...
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CHIMINELLO, Vincenzo
Stefano Ramazzotti
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 giugno 1741 da Bartolomeo e da Elena Toaldo, frequentò fino a diciannove anni il collegio del paese natale, dove studiò grammatica, [...] . Secondo il C. l'attrazione lunisolare non può produrre tali effetti che possono ben essere attribuiti al calore del Sole. Infatti il anomalie vengono interpretate dal C. con il freddo della notte: il freddo restringe le molecole d'aria e ne ...
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MORELLI, Vincenzo
Francesco Franco
MORELLI, Vincenzo (Enzo). – Nacque a Bagnacavallo di Romagna il 5 dicembre 1896 da Cesare e da Costanza Gulminelli.
Frequentò la scuola con risultati molto scarsi, [...] se tratta dal vero, la sua pittura ha spesso l’effetto di una trascrizione da un ricordo, non di una 1956, pp. 138 s.; M. Portalupi, Il leale M., in La Notte, 10 febbr. 1971; P. Pallottino, Storia dell’illustrazione italiana, Bologna 1988 ...
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VINER, Giuseppe
Chiara Ulivi
– Nacque a Seravezza (Lucca) il 18 aprile 1875 da genitori fiorentini. Il padre Carlo era commerciante di marmi, mentre della madre non si conosce il nome.
Frequentò il [...] 77, n. 32), una veduta dall’alto di cui è protagonista l’effetto della luce sulle tonalità di colore. In dipinti come Il pero fiorito ( ospedale di Pietrasanta, ma il pittore morì la notte successiva. Il feretro fu accompagnato sempre dai cavatori ...
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STERBINI, Cesare
Saverio Lamacchia
– Nacque il 29 ottobre 1783 a Roma, secondo di quattro figli, da Alessandro, nobile originario di Ferentino, presso Frosinone, e da Antonia Micheli, romana. Il nonno, [...] voluti dal moderno uso, sì perché indispensabili all’effetto musicale in un teatro di una ragguardevole ampiezza». costretto, per di più, a «occuparsene a tutta furia giorno e notte per darlo in termine di 12 giorni come io ho puntualmente eseguito» ...
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ISABELLA Del Balzo, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque il 24 giugno 1465 a Minervino, nel cui castello fu allevata, da Pirro Del Balzo, principe di Altamura, e Maria Donata Orsini, figlia di Gabriele [...] feudali posseduti dal padre e a lui confiscati per effetto della ribellione, che comprendevano il ducato d'Andria, di Calabria, e fu accolta a porta Capuana. Dopo una prima notte in quel castello, si trasferì in Castelnuovo, dove già risiedevano le ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...