La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] si effettua per mezzo di un esame che determini i rischi effettivi. Si ispezionano l'edificio che contiene le collezioni e i cioè a evitare forti variazioni igrotermiche fra il giorno e la notte e fra una stagione e l'altra, e riduce l'infiltrazione ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] 1452, «a ore tre di notte», come annota il nonno Antonio da Vinci nel libro di memorie di famiglia1. Il padre è ser Aragona, si oppone al piano ludoviciano per diventare a tutti gli effetti duca di Milano), invia a Ferrara il bronzo accantonato per la ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] la tradizione gestionale e la tradizione scientifica di Alberto; è in effetti dal Libro VII del De vegetalibus che l'autore riprende il il moto delle stelle per indicare l'ora di notte aveva la denominazione di 'notturlabio'.
La volta celeste, ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] enorme sembra non essere tenuta da alcun sostegno. Quest'effetto si ottiene con un uso assai sofisticato della singola unità amuleti; / la brezza la difende con la sua magia; / di notte la cupola è brillante [...] / la Luna conversa con lei; / le ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] cap. I); le lodi della musica attraverso gli exempla dei suoi favolosi effetti (cap. II); il fine della musica (cap. III); l' (musica irrationalis, musica irrazionale), sente risuonare nella notte note melodiose, e credendo trattarsi di un uccello ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] e popolare: l'ingresso del cavallo di Troia tra le lu i fumose della notte, i tre quadretti della Casa del Menandro; la fuga di Enea (Reg. appaiono alcune pareti a stucco e pittura di effetto plastico e scenografico con motivi dionisiaci e teatrali. ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] esser recintata precipuamente per ripararvi il bestiame di notte e all'annunziarsi di tempeste: al centro un sec. a. C. al 300 d. C.
Architettura. - Forse per effetto di terremoto crollarono le colonne e il tetto dell'Apollonion adrianeo; le rovine ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] e luoghi determinati (Tanis e Tebe), ciò corrisponde ad un'effettiva riduzione dell'attività edilizia dei sovrani egiziani da collegarsi, almeno delle Caverne, Libro del Giorno, Libro della Notte, Libro dell'Amduat e costituiscono il resoconto del ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] come le stoài, che offrivano riparo e rifugio per la notte, accoglievano offerte e dediche e, in alcuni casi, assolvevano alla e legno, con corrispondenti elementi di pietra. L'effetto diretto di tale trasformazione fu il sovradimensionamento e, ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] arte nata in queste regioni ai tempi di Costantino, così come gli effetti dell’editto di Milano, si propagarono nel Medioevo e oltre, fino all visione che Costantino ebbe nella tenda, quando, la notte prima della battaglia, Cristo gli apparve in sogno ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...