AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] quale il giovane autore si presenta al mondo degli umanisti e alla quale effettivamente egli deve la sua prima notorietà. Ma se il gusto del Poliziano dell'A., per un attacco di febbre perniciosa, la notte fra il 28 e il 29 settembre del 1494.
Sulle ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] una condanna, trovarono il modo di fuggire da Avignone nella notte fra il 26 e il 27 maggio 1328, per raggiungere in 'impostazione del papa rifletteva lo spirito del giurista. Se in effetti le anime dei santi vedono già Dio, cosa aggiungerà il giorno ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] agli Anopheles nell'Agro romano non aveva dato effetti duraturi. Si richiedevano cospicue risorse umane ed economiche che oggi ci convenga lasciare l'origine delle specie perduta nella notte dei tempi", scriveva; "anche ammettendo che le specie si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] delle società antiche e, pur fruendo degli effetti della civilizzazione, ritrovi un nuovo equilibrio
C. Luporini, Decifrare Leopardi, Napoli 1998.
A. Folin, Leopardi e la notte chiara, Venezia 1993.
G. Ficara, Il punto di vista della natura. Saggio ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] figlio Giovanni Paolo nacque a Bologna il 16 giugno 1637 e vi morì nella notte tra il 28 e 29 nov. 1695. Fu allievo di A. Filipucci e il C. suo "servidore familiare" benché assente dal servizio effettivo (Bologna, Bibl. music. G. B. Martini, G. ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] durata del sonno notturno decresce fino a meno di sei ore per notte e il sonno si frammenta; diminuiscono sia il sonno paradossale sia quello consolidamento, come è evidenziato dal rinnovarsi dell'effetto amnesico di inibitori della sintesi proteica. ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] seguire l'"emiro degli emiri" nella tomba proprio per l'effetto del veleno che quello gli aveva fatto propinare. L' e alla lotta. Secondo il cronista, infatti, una certa notte, probabilmente non senza il consenso della regina madre, Pietro si ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] estese anche all'Italia nordoccidentale, coinvolgendo direttamente, per effetto di un complesso meccanismo di azioni e di reazioni garanzia dell'osservanza dei patti).
L'E. morì a Ferrara, nella notte fra il 2 eil 3 nov. 1361. Aveva da poco compiuto ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] il direttore Ermanno Amicucci gli comunicò che, per effetto dei provvedimenti razziali, il rapporto doveva considerarsi interrotto cinema collaborando – non accreditato – alle sceneggiature di Tragica notte di Soldati, Un colpo di pistola e Zazà di ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] poetica di Bernardo Bellincioni sostenuta dalla potente scenografia d'effetto allestita da Leonardo da Vinci. Le nozze non poterono causa del decesso, uno spazio lasciato in bianco. A notte inoltrata, il feretro del duca, accompagnato da un corteo ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...