FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] ai frati e del ruolo di questi nei loro confronti). In effetti, a pochi giorni di distanza da quel capitolo, da Viterbo il F. venne trasferito presso la chiesa della Porziuncola, dove morì nella notte fra il 3 e il 4 ott. 1226. Il giorno seguente il ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] di benefici, che il poeta richiede e ottiene puntando sul meccanico effetto di un madrigale d'occasione. Il gioco è più alto e fama si involano gli "spiriti isnelli e pellegrini", che di notte passano l'Adige e sfilano, come in una sarabanda di ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] sovrano francese durò diversi giorni: egli stesso volle che si concludesse il matrimonio della sorella, che fu in effetti celebrato in forma privata nella notte del 9 luglio, poche ore prima della morte del re.
La morte di Enrico II, se negli anni ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] J.-Ch.-L. Sismondi, F. Fuoco, c. Cattaneo. In effetti l'insistenza sul dogma economico serviva all'E. a mettere in affidato un nuovo incarico, fu bocciato il 28 luglio ("quella notte a Caprarola il Presidente Einaudi e la moglie avevano le lacrime ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] Italia; e altrettanto profondo, e positivo, fu il suo effetto sulla cultura italiana.
Vivere in Italia intanto diede al B del mattino". Fece ancora lezione il 2 febbr. 1929: nella notte del 6 febbraio morì assiso al suo scrittoio, dopo aver lavorato ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] che il C. si facesse dei nemici, al punto che la notte dal 25 al 26 luglio 1755 egli fu arrestato e rinchiuso nei , ribattendoli su ogni punto con tanta animosità da sortire l'effetto opposto.
Ma la letteratura per lui non era solo un mezzo ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] a inizio 1352, destinata a ogni buon conto a non sortire l’effetto sperato, cioè la discesa di Carlo in Italia. Mentre si rivolgeva tra il febbraio e l’aprile del 1373, Petrarca vi morì nella notte tra il 18 e il 19 luglio 1374, alla vigilia del suo ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] -1512) "in cose molte importantissime" (p. 13). In effetti è certo che nel febbraio 1505 Giovanni riceveva uno stanziamento dalla se la Fortuna giacente appare un fresco richiamo alla Notte michelangiolesca, il Cavaliere che si accinge a colpirla ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] e di creare una potente marina a sostegno di una effettiva e definitiva indipendenza dalla Spagna. Questa nuova politica estera a stimolare lo sviluppo del commercio marittimo.
F. morì a Napoli nella notte tra il 3 e il 4 genn. 1825.
Fonti e Bibl.: ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] di votare per testa. Dopo la seduta dell'Assemblea nella notte del 4 agosto, che aboliva i diritti feudali, egli non possono mai risalire alla causa prima, perché la natura è un effetto di essa. Il pericolo maggiore per l'umanità sta appunto nella ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...