Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] Vittorio De Sica, ex aequo con lo svedese Fröken Julie (La notte del piacere) di Alf Sjöberg, ma istituì per l'occasione un 95, propugnatori di un cinema provocatorio e depurato da ogni effetto. L'iniziatore del movimento Lars von Trier, ammirato per ...
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Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] come già aveva fatto Aristotele, riconoscendo il genere anche dagli effetti che le opere provocano sul lettore stesso, o sullo spettatore es. in It happened one night (1934; Accadde una notte) di Frank Capra.I problemi sociali ed economici non sono ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] sua casa romana di via della Domus Aurea nella notte dell’8 maggio 2008.
Fonti e Bibliografia
Autodizionario degli ad ind.; G. Alfano - A. Cortellessa, Tegole dal cielo. L’“effetto Beckett” nella cultura italiana, Roma 2006, ad ind.; S. Cirillo, ...
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Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando [...] sensibili al rosso della nascente incandescenza elettrica) era in effetti la luce del Sole, al limite filtrata da teli suoi più strenui sostenitori (lo utilizzò con abilità in Era notte a Roma, 1960). Perfezionato e affidabile, entrò allora nel ...
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Animazione, Cinema di
Gianni Rondolino
Da un punto di vista tecnico il cinema di a. si differenzia da quello fotografico, o 'dal vero', per il fatto che l'effetto del movimento è ottenuto attraverso [...] ) e Autour d'une cabine (1895), che a tutti gli effetti vanno considerati i primi disegni animati della storia del cinema; non leggende ceche; Sen noci svatojánské, 1959, Il sogno di una notte d'estate), Karel Zeman (Vynález zkázy, 1958, La diabolica ...
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Illuminazione
Carlo Montanaro
Il primo studio cinematografico concepito per sperimentare la possibilità di riprodurre immagini in movimento, il Black Maria ‒ così chiamato dal soprannome attribuito [...] il day for night (in Italia definito non a caso 'notte americana') realizzato in piena luce naturale. Ma David W. Griffith si consumavano e che quindi bisognava costantemente riposizionarli (l'effetto fu che in molti interni degli anni Venti pareva ...
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Ophuls, Max
Sandro Bernardi
Nome d'arte di Maximilian Oppenheimer, regista cinematografico tedesco, naturalizzato francese, nato a St. Johann (od. Saarbrücken) il 6 maggio 1902 e morto ad Amburgo il [...] con la sperimentazione più moderna e la ricerca di effetti di vera e propria avanguardia. Il suo cinema, la sua musica, e di avere avuto da lui anche un figlio nell'unica notte d'amore trascorsa insieme, un bambino da poco morto di tifo. Ma tutto ...
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Carné, Marcel
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 18 agosto 1909 e morto a Clamart (Hauts-de-Seine) il 31 ottobre 1996. Le peculiarità stilistiche del suo cinema sono nella [...] 1936 C. esordì, con Jenny (Jenny, regina della notte), storia di perdizione e redenzione che ruota intorno alla figura il binomio con Prévert, capace di creare un effetto di particolare fascino cinematografico giocato sull'atmosfera lirico-romantica ...
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Manfredi, Nino (propr. Saturnino)
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico, nato a Castro dei Volsci (Frosinone) il 22 marzo 1921. Grande interprete della commedia all'italiana, ha saputo provare [...] del Partito fascista in visita nel 1937, rinunciando a qualsiasi effetto di facile comicità per scegliere invece la via di un Napoli all night long, 1987, Napoli-Berlino un taxi nella notte, di Mika Kaurismäki; De vliegende hollander, 1995, L'Olandese ...
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Scorsese, Martin
Marco Pistoia
Regista e produttore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a New York il 17 novembre 1942. Esordiente negli anni Sessanta, S. si è presto imposto come [...] sta radendo al lavabo dove scorre copioso il sangue: un effetto scioccante che sarebbe poi tornato molte volte nel suo cinema. aspro, costituito da The king of comedy (1983; Re per una notte), After hours e The color of money (1986; Il colore dei ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...