MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] portatori d'acqua, i quali si disponevano, a turno, giorno e notte, lungo le scale dei pozzi, passandosi l'un l'altro le bigonce giacimenti di piccola potenza e nei casi in cui gli effetti dei cedimenti possono essere tollerati.
Con tutti i metodi, ...
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REATO E PENA
Ester Capuzzo
(v. pena, XXVI, p. 653; reato, XXVIII, p. 941)
Anche in mancanza di una definizione esplicita del r., nella Costituzione si può pervenire a un'individuazione del suo significato [...] alla metà. Queste norme ''premiali'' hanno sortito degli effetti positivi facilitando l'operato della magistratura grazie alla collaborazione Piemonte, Torino 1986; M. Mellini, La notte della giustizia, Roma 1990; B. Guazzaloca, Differenziazione ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] il famoso olivo di Atena, quello che in una sola notte era rinato dopo la distruzione persiana, e presso l'olivo sbalzo, con rappresentazioni di caccia al toro, di un vivace effetto naturalistico.
La sezione delle sculture greche e romane e dei ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] così è, il regicidio è il più orrendo dei crimini. E, in effetti, per Nani, "non vide mai l'Europa più tragico caso di a le dolcezze estreme", racconta degli amanti Michiel. "Buona notte, cor mio", s'intenerisce, madrigaleggiando coi Vezzi d'Erato ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] notevole. Il Sile aveva in precedenza fatto sentire i suoi effetti sulle acque d'Ammiana e di Costanziaca e continuava, nel XV "Non ha muraglie niuna attorno la città, né parte de la notte si serrano, né si fa custodia come le altre cittade, per ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] s'era pur fatto paladino, in Le mille e una notte, nel basiliano Cunto de li cunti, nella Posilicheata di a lui, a Casanova, l'avventuriero ormai stanco. E a Dux, in effetti, piove spesso; e c'è freddo dentro il castello, freddo nella biblioteca ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Loredan, il savio di settimana sconfitto dai "forti" la notte del 4 luglio di due anni prima, quando si era sa infatti che vi era uno scarto sensibile tra i soldati "figurativi" e quelli effettivi - da 19.000 (1733) a più di 24.000 uomini (1735) ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] comun, nonché ai cinque alla pace e ai signori di notte, i quali conservavano un proprio elenco dei medici e dei l'iscrizione al collegio medico di Venezia (81).
I figli, in effetti, continueranno l'opera del padre, persino al di là delle sue più ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] civile: erano nominati per la città i signori di notte al civil, per i processi in appello dal dominio ., 150r; nel 1606 la nomina non ebbe al contrario alcun effetto pratico. Dall'inizio del XVI secolo al primo trentennio del successivo ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] funesto allo stato non meno che alla chiesa»64. In effetti, non è possibile indicare un momento specifico, una svolta a tranquillità. In esso Cesare Beccaria ricordava che:
«La notte illuminata a pubbliche spese, le guardie distribuite ne’ diversi ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...