BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] precedente d'anormalità, ma perso ormai nella leggenda e nella notte dei tempi, aveva rotto la pacifica vicenda della famiglia: della musa del patrizio sono fine a se stessi, effetto di una realtà che può semplicemente identificarsi con la tormentata ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] accenni alla "natia amata libertà" e il raggelato effetto dei particolari orridi e commoventi dell'assedio di Siena tipo di donna, Lavinella, che, mascherata, realizza in una notte di carnevale il suo desiderio amoroso, non infrangendo quella legge ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] quale il giovane autore si presenta al mondo degli umanisti e alla quale effettivamente egli deve la sua prima notorietà. Ma se il gusto del Poliziano dell'A., per un attacco di febbre perniciosa, la notte fra il 28 e il 29 settembre del 1494.
Sulle ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] il direttore Ermanno Amicucci gli comunicò che, per effetto dei provvedimenti razziali, il rapporto doveva considerarsi interrotto cinema collaborando – non accreditato – alle sceneggiature di Tragica notte di Soldati, Un colpo di pistola e Zazà di ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] (1940). Allo scoppio della guerra Ginzburg, che per effetto delle leggi razziali ha perso la cittadinanza italiana, è 1991 ha un grave peggioramento.
La L. morì nella sua casa di Roma, nella notte tra il 7 e l'8 ott. 1991.
Fonti e Bibl.: Per la ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] di una condizione umana scrutata senza cautele.
Nel 1979 apparve L'angelo della notte (ibid.; seguito da Proust e dintorni, ibid. 1989), che raccoglie con effetti di singolare armonia, soprattutto stilistica, studi proustiani già apparsi e un nucleo ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] 23 anni") con quelli che sarebbero stati i protagonisti della "notte del Gran Consiglio". Egli si recò alla riunione senza sapere di . Ma, evidentemente, le spiegazioni non sortirono l'effetto desiderato. Il nuovo regime lo considerava ormai, insieme ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] ..., cit.). In realtà, se si escludono le prime strofe, di notevole effetto e di "biblica solennità" (Redento da Alano, p. 76), il i carri di cadaveri, il suo correre giorno e notte a confessare moribondi, fino all'arrivo prima del provveditore ...
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GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] , La fiaccola sotto il moggio di G. D'Annunzio, Notte di neve di R. Bracco. L'Orestiade di Eschilo chiuse U. Falena, Papà Eccellenza di G. Rovetta, La maga di G. Romualdi, Effetti di luce di L. D'Ambra, La gibigianna di C. Bertolazzi, Giorgio Dandin ...
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COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] emergente è la cagionevolezza di salute, mentre l'effetto d'insieme è quello della femme savante, capace fu informata e provvide a denunciare i fatti ai signori di notte al Criminale, che pare imprigionassero il Berardelli, mentre ella licenziava ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...