FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] 8 marzo 1831 e non dal 29 luglio 1831 giorno della sua effettiva nomina, e soggiungeva di essere "possessore di dispacci dell'Emo politica assai accesa aveva reso effervescente: dopo avervi trascorso una notte di terrore tra il 3 C il 4 marzo, se ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] di lui e verso la sua famiglia delle quali si sarebbe visto l'effetto alla morte di Urbano VIII.
In questi anni il B. si andò in Roma peggiorò decisamente, abbandonò travestito la città nella notte dal 28 al 29 settembre e si imbarcò a Fiumicino ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] parla nei Vangeli, il quale per timore aveva incontrato Gesù di notte). Per servire la parola di Dio, non si potevano accettare gli uomini alla passività, ebbe invece in concreto l'effetto di indurre i calvinisti a un atteggiamento quanto mai attivo ...
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Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] una formula rituale, si narra in determinate occasioni (per es., di notte, prima della mietitura ecc.); e in determinate forme, di fronte a il soggetto religioso, nell’ambito di qualsiasi religione, gli effetti del s. sono evidenti e non si pone il ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] alla tradizione palestriniana si è avuto, nel 20° sec., anche per effetto del Motu proprio di Pio X (1903).
Tra gli esempi più m. nera è celebrata nelle riunioni delle streghe (sabba, notte di Valpurga ecc.). M. del diavolo Nella credenza popolare, ...
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L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il sorgere del Sole; si contrappone a giorno nel significato ristretto di intervallo di tempo tra l’alba e il tramonto. La durata della n. varia con [...] marzo e 23 settembre) dura ovunque 12 ore; a 75° di lat. la notte più lunga dura 103 giorni; a 85°, 161 giorni; a 90°, cioè ai quello del Sole, ed essa porta sul capo una stella.
Effetto n. In cinematografia, tecnica di ripresa (detta anche n. ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] filosofica e dopo, a partire dalla famosa notte della conversione, sensibile alla logica profonda della la logica di un sostanzialismo statico, e non quello dell'incontro effettivo con la diversità. In qualche modo infatti in questo modello la ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] sua vita.
Alla vigilia del conflitto mondiale fu lui a preparare nella notte tra il 22 e il 23 agosto 1939 l’abbozzo dell’estremo ma il crescere dell’età, ed ebbe il chiaro effetto di ridurre considerevolmente il peso elettorale dei cardinali italiani ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] magia doveva agire; una 'coda', dove si dichiarava che l'effetto desiderato era stato ottenuto. Nel pensiero magico, il legame tra le , cioè la credenza che alcune persone possano trasformarsi nelle notti di luna piena (da cui la denominazione 'mal di ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] cardinale Aldobrandini e François de Joyeuse permise l’elezione, avvenuta nella notte tra il 1° e il 2 aprile, dell’arcivescovo di della Bibbia (1615), anche se l’autorizzazione non produsse effetto. In India intervenne in favore di Roberto De Nobili ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...