Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] Nella famosa definizione nel De natura deorum di Cicerone, in effetti, i romani si autoproclamano superiori agli altri popoli (externi) Impero romano. Al centro del primo, composto di getto in una notte fra il 22 e il 25 marzo del 362 per i ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] bambini, ma, all’ultimo, il tiranno rinuncia alla strage. Quella notte riceve in sogno la visita di Pietro e Paolo, che lo Bellarmino stesso a ragguagliare della faccenda l’autore, e in effetti il parere consegnato al papa è del tutto favorevole alle ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] l’autore di cui Aldo Moro leggerà le pagine la notte prima d’esser rapito proprio nella edizione della «Biblioteca di del capitale Discorso alla gioventù tedesca di Ernst Wiechert.
55 Per gli effetti su Ave della crisi del 1953 cfr. R. Rossi, Studium ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] ca.). L'astrologia prende corpo molto più tardi dell'astronomia; in effetti, non possediamo nessun trattato astrologico completo che sia anteriore al I del tempo babilonese (dodici ore stagionali per la notte e per il giorno), corretti per la ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] la terra dando origine alla vegetazione. Il giorno e la notte iniziano la loro corsa alterna, con la luna e le stagioni stoica era stato interpretato come il Logos, come effetto della interpretatio graeca in periodo ellenistico fu identificato con ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] quassù/ male che ti vada/ avrai/ tutta me/ se ti andrà/ per una notte», e di donne che non erano più angeli né signore, «Non sono una nel]la falsa naturalità di un ruolo che è in effetti sociale, ma in assenza della società nelle retrovie familiari» ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] volere seguire le orme del predecessore. In effetti, l'attuazione della riforma postridentina attraverso la pontificio di G. XIII, si verificò a Parigi il massacro di ugonotti della notte di S. Bartolomeo (23-24 ag. 1572). Si trattò di una decisione ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] presentare l'arrivo di B. a Cassino come effetto di indicazioni prodigiose. A probabile invece che egli, disposto da B. per l'ufficio elelle Vigiliae, il più lungo (ogni notte dovevano cantarsi, senza eccezioni, dodici Salmi, oltre i due all'inizio ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] casi studio di come le scuole salesiane abbiano effettivamente dato il loro contributo alla configurazione di ambienti popolari
87 M. Malpensa, A. Parola, Lazzati. Una sentinella nella notte (1909-1986), Bologna 2005.
88 D. Saresella, Dal Concilio ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] prova che il luogo di culto è necessario «per soddisfare effettivi bisogni di importanti nuclei di fedeli».
Nel 1932, la Villa Madama, getta una prima «luce» su «quella specie di notte in cui tutte le vacche sono nere»126, che aveva caratterizzato il ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...