GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] indussero il cardinale Antonio Barberini a fuggire in Francia la notte fra il 28 e il 29 sett. 1645.
I contatto con i generali francesi. La minaccia questa volta ebbe il suo effetto e il 17 sett. 1646, all'avvicinarsi delle navi francesi, Innocenzo ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] dell'arruolamento nel corpo di spedizione in Francia. Effetti concreti si ebbero solo con l'energica azione di ebbe un attacco di calcolosi e, dopo un'effimera ripresa, morì a Roma nella notte tra il 15 e il 16 ott. 1591.
Fonti e Bibl.: Per la ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] Angelica Centani aveva consentito di sottoporsi a visite mediche. Una notte suor Febronia e la consorella Paola (figlia di Alvise Senato veneziano dal fratello Pietro, non giunsero ad effetto. Infine, dopo aver declinato vantaggiose offerte di ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] opera contro la "mala femina d'Inghilterra" ebbe però l'effetto di minare in più occasioni, nel 1582 e nel 1584, nel 1603 e titolare delle diocesi di Ostia e Velletri. Morì nella notte fra il 3 e il 4 febbr. 1607. Ottenuta la facultas testandi ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] propaganda agiografica di matrice fascista si sommarono gli effetti di attività spionistiche esercitate da Brunatto così per stigmate stesse. Padre Pio si spense tre giorni dopo, la notte del 23 settembre 1968.
L’ultimo miracolo nella vita di padre ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] di Carlo V nel concilio orientarono Paolo III verso le decisioni che in effetti il G. gli aveva sempre raccomandato e che ora, nel 1547, G. a fare in modo che il Vargas "fosse buttato in una notte in cesso" (ibid., I, p. 734). Ancora più diretta la ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] "augusta mansuetudo" di una serie di lettere che sortirono l'effetto non solo di consentire il ritorno a Roma dei tre esiliati, dissidio tra Giovanni VIII e Formoso, fuggito quest'ultimo da Roma (notte tra il 14 e il 15 aprile), G. venne inviato da ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] essa Istoria contra noi medesimi; dei mali affetti et effetto che potriano nascere negli animi de' viventi in udire stampa.
La morte del G., che sopraggiunse a Bologna nella notte del 12 dic. 1598, interruppe però ogni ulteriore iniziativa editoriale ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] di quegli anni, considerati dal G. pernicioso effetto dell'ateismo illuministico, lo spinsero a chiarire con 4 apr. 1805 gli fu affiancato come vicario un nipote omonimo. Morì la notte fra il 21 e il 22 marzo 1807 a Cividate e venne sepolto nella ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] lucidi e diafani, non riusciva ad ottenere l'effetto della pittura e disturbava la vista. In seguito Rev. Fabbrica di S. Pietro, pacco 14B, c. 438rv). La notte del 24 giugno 1734 quattordici uomini trasportarono il mosaico dallo studio dell'artista ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...