DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] a Giacomo I. Questi vari tentativi non ebbero però quasi alcun effetto.
Gli sforzi del D. per mantenere la pace tra i principi le relazioni franco-spagnole nel corso della sua nunziatura.
Nella notte dal 17 al 18 luglio 1601, in seguito a una rissa ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] Ebbe familiarità con il Savonarola ed era presente nella drammatica notte della sua cattura (8 apr. 1498); ma non sembra che la sua predicazione cominciasse a produrre i miracolosi effetti osservati da chiunque vedesse la realtà con animo sereno. ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] del convento di S. Domenico di Somma, dove egli giunse nella notte del 24 maggio 1591, accompagnato da sette padri, sei novizi e esortando i confratelli "ad istruirsi nelle lingue opportune a tale effetto" (Lopez, cc. 536 s.) e adoprandosi perché in ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] comunque di approvare l’operazione di espulsione portata a termine tra la notte del 31 marzo e il 2 aprile 1767, giustificata, a rinnovando una nomina del 1° dicembre 1766 rimasta senza effetto. Prese possesso dell’ufficio per procura il 4 giugno, ...
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DI NEGRO PASQUA, Simone
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, il 18 nov. 1492, gemello di Stefano, da Galeazzo Pasqua e Pellegrina Stella.
I Pasqua, originari di Taggia nella Riviera [...] addottò una terapia di salassi e manna, che ebbe l'effetto di provocare l'indebolimento e il graduale peggioramento del malato, presbiteriale di S.Sabina in Roma. Ma pochi mesi dopo, la notte del 4 sett. 1565, nella Curia romana, il D. ...
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BURONZO, Giacomo
FF. Ch. Uginet
Di nobile famiglia, nacque probabilmente a Savigliano intorno al 1400. Entrato nell'ordine domenicano nella città natale, nel 1431 era prete e professore di teologia [...] . Il Consiglio comunale fu costretto a far sorvegliare di notte la sua abitazione da quattro armati. Alla fine il con lui un dibattito pubblico. Ma, visto il limitato effetto della disputa e constatato, specialmente, lo scarso impegno dei ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...