LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] o sospeso a un apparecchio a forma di S o di Y, il cui effetto finale rimanda alle c.d. coppe vitree a gabbia, o diátreta, di età tardoantica il continuo ardere, anche durante la notte (Leclercq, 1924).Solo ipoteticamente riconducibile alla ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] e Annabel Jankel. Grazie all'enorme sviluppo delle tecniche degli effetti speciali, il cinema è riuscito a mettere a punto personaggi relegata nei 'tempi morti' del palinsesto: a notte fonda, specialmente su reti private regionali, è possibile ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] artificiose della figura discendono palesemente da quelle elaborate per la Notte (fig. a p. 74) sulla tomba di Un nuovo termine cronologico post quem (11 dicembre 1542) per l’effettivo inizio dell’impresa è segnalato da R. Lauber, «Et maxime in ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] 'uomo concreto e per la sua vita" (F. Fellini).
In effetti, il neorealismo presenta l'uomo com'è, senza esaltarlo e senza uomini di diverse provenienze nella Nave bianca, in Paisà, in Era notte a Roma e in Viaggio in Italia. Le lingue sono diverse ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] vicini con due sentinelle, nottetempo (la personificazione della Notte come busto femminile velato emerge dietro le rupi) viene spiraliforme, con un modellato più morbido e classicheggiante, senza effetti di trapano, che sarebbe se mai da mettere in ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] in Europa di un diluvio nel febbraio 1524 per effetto della grande congiunzione di Saturno e Giove nei Pesci gentil'uomini" (p. 249), dall'Odoni alla perduta Natività "finta di una notte" (p. 250) col ritratto di Marco Loredan, alle pale del Carmine e ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] della parete di fondo, come prescritto dalla tradizione, ma il F. ha cercato uno speciale effetto di luce divina e innaturale nella oscurità della notte del Sogno di Costantino, raggiungendo un tale grado di realismo poetico che fece sì che Vasari ...
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Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] di funzioni e di vani all'interno dell'alloggio. Si tratta in effetti di modelli e di nozioni che elaborano l'idea che è alla si attenua la rigidità della separazione tra zone (giorno/notte, pubblico/privato, ecc.) e la specializzazione dei singoli ...
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I fumetti
Luca Raffaelli
In questo scorcio di inizio secolo anche nell’ambito dei fumetti stanno arrivando a compimento alcune trasformazioni in atto da almeno quattro decenni. Trasformazioni destinate [...] (strada del Bronx newyorkese) il quale, in una tragica notte di tempesta, tornando a casa disperato per la morte della . D’altro canto l’immagine cinematografica, visibilmente truccata con effetti speciali e giochi di colori, mette in evidenza la sua ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] il suo papà ha portato a casa un quadro nuovo. In effetti è abbastanza particolare con quel paesaggio di campagna, i corvi neri alla sua esistenza. Bailey però non si rassegna e una notte decide di esplorare il condotto dell'aria che si apre nella ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...