Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] parla nei Vangeli, il quale per timore aveva incontrato Gesù di notte). Per servire la parola di Dio, non si potevano accettare gli uomini alla passività, ebbe invece in concreto l'effetto di indurre i calvinisti a un atteggiamento quanto mai attivo ...
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Hitler, Adolf
Politico tedesco (Braunau, Austria Superiore, 1889-Berlino 1945). Fondatore e Führer del nazionalsocialismo, per dodici anni cancelliere del Terzo Reich, il suo nome e la sua politica hanno [...] sancivano l’abolizione dei diritti per i non ariani. Con la «notte dei lunghi coltelli», tra il 30 giugno e il 1º luglio di F. von Papen. Il 2 ag. di quell’anno, per effetto di una legge deliberata dal Consiglio dei ministri, le cariche di presidente ...
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Cavalcanti, Alberto (propr. Cavalcanti De Almeida, Alberto)
Alessandro Cappabianca
Scenografo e regista cinematografico brasiliano, nato a Rio de Janeiro il 6 febbraio 1897 e morto a Parigi il 23 agosto [...] protagonista Claire), una semplice composizione di cubi squadrati, a effetto monumentale, valorizzata da un uso raffinato di luci radenti. 1945; Incubi notturni, noto anche come Nel cuore della notte). Il film non è un semplice collage di episodi ...
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Ferretti, Dante
Stefano Masi
Scenografo cinematografico, nato a Macerata il 26 febbraio 1943. Sostenitore di una estetica del 'meraviglioso', si è mosso attraverso le diverse epoche con una libertà [...] ', e nell'impianto fantasy di Il fiore delle Mille e una notte (1974), dove F. opta per una 'scenografia di poesia', fondata Julie Taymor, film in cui ottiene un singolare effetto di riflesso temporale, proiettando nella sanguinaria tarda epoca ...
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Escher, Maurits Cornelis
Antonella Sbrilli
Disegnare l'impossibile
Figure che non hanno né inizio né fine, pesci che si trasformano in uccelli, architetture impossibili: le incisioni dell'artista olandese [...] in un puzzle.
Escher cerca di ottenere lo stesso effetto utilizzando figure di animali e di uomini, accostate in molte volte. Ha raffigurato molti paesaggi italiani, vedute di Roma di notte e anche l'interno della basilica di S. Pietro vista dall' ...
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BAFILE, Andrea
Mariano Gabriele
Nacque a Bagno (L'Aquila) il 7 ott. 1878; dopo aver terminato gli studi secondari, entrò nel settembre 1896 all'Accademia navale di Livorno, da dove uscì guardiamarina [...] anche Gabriele D'Annunzio: in detta azione il B. riportò, per effetto del volo, una grave lesione alla cornea dell'occhio sinistro, che lo il B., presi con sé alcuni volontari, andò personalmente, la notte tra l'11 e il 12 marzo 1918, ad effettuare un ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] sui sarcofagi, alle quali M. aveva lavorato di sua mano: la Notte, il Giorno, il Vespro, l'Aurora "a significare il tempo che insieme e minor volume alle nervature ma scostandosi dall'effetto ideato dal maestro.
Lentamente procedettero i lavori per ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] pittura e in scultura, mostrando particolari affinità con la Notte della Sagrestia Nuova di San Lorenzo.
Alla caduta della e quello discendente dei dannati sulla destra, con un effetto che ricorda la composizione del suo primo maestro di scultura ...
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In senso proprio, modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è [...] nel Tannhäuser; la m. di Mendelssohn per il Sogno di una notte di mezza estate; la m. funebre di Sigfrido nel Crepuscolo degli ) e proiettando in senso normale: si può ottenere l’effetto grottesco di un cavaliere che, disarcionato, si solleva da ...
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Scrittore italiano (Santo Stefano Belbo 1908 - Torino 1950). P. ha svolto un ruolo essenziale nel passaggio tra la cultura degli anni Trenta e la nuova cultura democratica del dopoguerra. La sua partecipazione [...] sue opere di maggior successo. Venne trovato morto, per effetto di una dose eccessiva di sonnifero, il 27 agosto 1950 e Dialoghi con Leucò (1947) a La luna e i falò (1950), da Notte di festa (post., 1953) a Festa grande (in coll. con Bianca Garufi, ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...