CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] a Venezia, fu ufficiale alle Rason Nuove e signore di notte al Civil; nel 1605 il suo nome comincia ad apparire in la Repubblica si potesse permettere. L'azione del C. sortì un effetto positivo. In ogni caso a Venezia si deliberò, per blandire ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] di una condizione umana scrutata senza cautele.
Nel 1979 apparve L'angelo della notte (ibid.; seguito da Proust e dintorni, ibid. 1989), che raccoglie con effetti di singolare armonia, soprattutto stilistica, studi proustiani già apparsi e un nucleo ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] essa Istoria contra noi medesimi; dei mali affetti et effetto che potriano nascere negli animi de' viventi in udire stampa.
La morte del G., che sopraggiunse a Bologna nella notte del 12 dic. 1598, interruppe però ogni ulteriore iniziativa editoriale ...
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GUGLIELMO VIII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giangiacomo Paleologo, marchese di Monferrato, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque il 19 luglio 1420 (Gabotto, [...] Veneziani e dei Bolognesi e, per nuocere al suo avversario, nella notte tra il 5 e il 6 luglio permise l'ingresso delle forze a Ludovico di Saluzzo col patto (che poi non ebbe effetto) di succedergli nel Marchesato in mancanza di figli maschi. In ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] Marescotti, le cui case vennero assaltate ed incendiate, nella notte del 17 genn. 1508, mentre un'altra parte dei Annibale e ad Ermes Bentivoglio, la sedizione sortì l'unico effetto di allontanare momentaneamente i Marescotti da Bologna.
Il F., ...
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BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] B. compose una Cantata da recitarsi nel Palazzo Apostolico la notte del SS. Natale dell'anno 1715 (libretto nella Bibl. Cecilia, Acc. ms. 1655), giunge a creare un originale effetto imitativo a due voci. Inoltre, forse per la prima volta, ...
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Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] 'oro ex aequo alla Mostra del cinema di Venezia, ed Era notte a Roma (1960) restituirono alle immagini la pregnanza della Resistenza e la dimensione 'necessaria' di un rapporto di causa-effetto tra Dio e l'uomo e realizzando la riduzione storica ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] di quegli anni, considerati dal G. pernicioso effetto dell'ateismo illuministico, lo spinsero a chiarire con 4 apr. 1805 gli fu affiancato come vicario un nipote omonimo. Morì la notte fra il 21 e il 22 marzo 1807 a Cividate e venne sepolto nella ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] riaprire il suo conflitto personale con il signore di Faenza e nella notte fra il 5 e il 6 maggio 1460 assaltò Faenza.
Fallita la grazie alla mediazione di Colleoni. Tale voce ebbe come effetto immediato di accendere tutte le mire possibili su Imola: ...
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CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] una schiera di 200 marinai e volontari veneziani che la notte stessa partirono per portare soccorso a Legnago, assediata dai expedir dite galie al suo viazo; voriano indusiar perché, con effetto, non si manda robe, ni merze al viazo; li patroni ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...