Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] per circa 200 giorni all’anno, e per almeno 240 notti il termometro scende sotto 0 °C.; nella Siberia nord-orientale naturali sono, invece, quasi insormontabili e i percorsi si svolgono in effetti solo in senso meridiano lungo i fiumi. La rete di vie ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] successione, il numero e le figure stesse dei re che effettivamente ressero la città subirono alterazioni sensibili. I primi re, come tra cui grandi concerti gratuiti e la sperimentazione della ’Notte Bianca’. Alla fine del suo mandato, nel 2008, fu ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] autori, dalla novella De nacht der girondijnen (1957; trad. it. La notte dei girondini, 1976) di E. Presser, alle raccolte Het bittere kruid in una prosa laconica e precisa, ma piena di effetti spiazzanti, registra la follia di una realtà affidata al ...
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Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] , da essa dipende l’alternarsi del giorno e della notte. Benché la velocità angolare di rotazione sia la stessa in un secondo momento, i planetesimi, attirandosi per effetto della forza gravitazionale, hanno subito ulteriori collisioni fra loro ...
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Stato dell’Africa australe, di forma quasi circolare, privo di sbocco al mare e compreso tra: la Zambia a N, il Mozambico a N e a E, la Repubblica Sudafricana a S, il Botswana a O.
Nell’insieme, lo Zimbabwe [...] due decenni la minoranza bianca è diminuita notevolmente per effetto di un lento ma incessante esodo, determinato da una ciascuna capanna corrisponde a un ambiente specifico (cucina, zona notte) con, al centro, uno spazio aperto; semplici disegni ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] una tendenza inversa, gradualmente accentuatasi per effetto del consolidarsi di dinamiche di decentramento favore dell’ordine del giorno Grandi nella seduta del Gran Consiglio tenuta nella notte tra il 24 e il 25 luglio 1943. Tutti gli imputati furono ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] : quello della proprietà fondiaria e quello delle successioni.
Nella notte del 4 agosto (p. 946), l'Assemblea costituente affermò che si fonda sull'esistenza di un vincolo indissolubile tra l'effetto di commercio e il credito che gli ha dato vita e ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] natalità e la meno elevata mortalità nel Mezzogiorno provocano due effetti importanti: da un lato l'accrescimento naturale nell'area meridionale causò 55 attentati, dei quali una ventina nella notte sul 12 giugno. Mentre era costretto a procedere ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] 225.000 persone.
Questa valanga di profughi non rimase senza effetto sull'opinione interna della DDR, e non solo per la la forza all'imponente movimento di massa): fin dalla notte milioni di Berlinesi dell'Est e di Tedeschi orientali cominciarono ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] organistico (per il sostegno non solo ma anche, più, per l'effetto, per la magnificenza fonica). Gli organi sono vanto dei Veneti già il còdega, che accompagnava con la lanterna chi usciva di notte; le bigolanti, e cioè le donne che, per attingere ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...