Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] successione, il numero e le figure stesse dei re che effettivamente ressero la città subirono alterazioni sensibili. I primi re, come tra cui grandi concerti gratuiti e la sperimentazione della ’Notte Bianca’. Alla fine del suo mandato, nel 2008, fu ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] autori, dalla novella De nacht der girondijnen (1957; trad. it. La notte dei girondini, 1976) di E. Presser, alle raccolte Het bittere kruid in una prosa laconica e precisa, ma piena di effetti spiazzanti, registra la follia di una realtà affidata al ...
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Biologia
inversione I. del sesso Caso estremo della intersessualità, in cui un individuo di un sesso a un certo momento della vita si trasforma acquistando i caratteri e la funzionalità del sesso opposto. [...] sereno, in vicinanza del suolo durante la sera o la notte, particolarmente d’inverno, e ciò perché il forte irraggiamento del ala è poco rigida a torsione, può presentarsi l’i. dell’effetto del comando dell’alettone da una certa velocità v in poi. Se ...
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PALEONTOLOGIA (vol. XXVI, pag. 50)
Roberto Malaroda
Come per altre discipline scientifiche, lo sviluppo recente della p. ha portato al rapido incremento di particolari settori, alcuni dei quali hanno [...] Benché in un primo tempo ciò abbia prodotto, come effetto, un accresciuto interesse solo per lo studio dei Foraminiferi e variazioni nella distanza Terra-Luna) e dal ritmo giorno-notte (variazioni nell'inclinazione dell'asse terrestre). La teoria ...
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IDROBIOLOGIA (XVIII, p. 727)
Livia Tonolli
È questo un termine molto generale con il quale si definisce lo studio della vita degli organismi acquatici, siano essi marini, estuariali, di acque continentali [...] rispetto alla luce e alla necessità di raggiungere di notte gli strati superficiali, più produttivi e pertanto più ricchi del processo, ma congiunge direttamente la causa con l'effetto più drammatico, che oggi sta sconvolgendo gli equilibri biologici ...
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PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] a Napoli nel novembre del 1841, ma sortirono l’effetto desiderato non tanto nella capitale partenopea, quanto a Firenze. rimasto politicamente poco attivo fino al tardo 1847, adorava le notti al bivacco, a istruire reclute e a discutere di Italia. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] svelare gli arcana della Natura. D'altronde, nemmeno gli effetti della Rivoluzione scientifica sono stati rapidi e immediati: l'affermazione (distanze dai poli, durata locale del giorno e della notte) e termina, infine, con un'accurata raccolta di ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...