ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] leonina; spesso è documentato l'e. a forma di pìlos (stele di Pella, stele di Mnason e di Rhynchon). Le fonti parlano di e. di straordinaria ricchezza. I cimieri variopinti ne accrescevano l'effetto.
Gli e. dell'ellenismo sono uno sviluppo dell'e ...
Leggi Tutto
BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] che ne modellano la testa con viva caratterizzazione, sfruttando l'effetto della brillante vernice nera su cui spiccano il bianco degli orizzontali, di motivi geometrici, e in testa il copricapo di pelle di volpe. In tutti i vasi di questo periodo i ...
Leggi Tutto
POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] gesso così ottenute, dopo aver asportato il tessuto pelle, venivano poi realizzate in bronzo fuso e levigato alternanza tra andamenti concavi e convessi, amplificata dall’effetto specchiante del materiale, faceva perdere il senso della distinzione ...
Leggi Tutto
AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] (esser l'a. una specie di resina solidificata per effetto di raffreddamento o per evaporazione della sua umidità), fu condivisa erano presso gli antichi la pomice e una ruvida pelle di squalo (che oggi son sostituiti rispettivamente dalla lima ...
Leggi Tutto
FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] di una Menade, di Diana e di un Fauno involto nella pelle di porco. Nel 1697 Filippo Corsini commissionò a Isidoro il busto A.M. Salvini, reca la data 1719. Di imponente effetto compositivo è la panoplia di trofei guerreschi, occidentali e turcheschi ...
Leggi Tutto
GRANULAZIONE
G. Becatti
Tecnica usata nell'oreficeria antica e consistente in una decorazione di minuscoli grani sferici aurei saldati fra loro e su una superficie di lamina d'oro, a formare sia un [...] di orecchini dalla III tomba del circolo interno di Micene del XVI sec. a. C., sia a rendere con felice effetto la macchiatura della pelle di una ranocchia aurea con grani sparsi sul dorso, proveniente da Pylos, oppure a circondare a gruppi di sei ...
Leggi Tutto
DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] figura, dall'andatura vivace, con lunghi passi. L'effetto del vino è indicato dal passo malfermo, staticamente qui appare un D. giovanile, vestito con un chitone succinto e una pelle, tutto adorno, che combatte con il tirso contro un gigante: un dio ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] Venezia e intraprese un viaggio. Soggiornò a Mantova, dove scolpì un "Angiold pelle Monache di S. Vincenzo" (Moschini, 1806, p. 120); a sig. Pietro Bastasin senza niun interesse e per puro effetto d'umanità" (ibid.). Questo gli aveva evitato di ...
Leggi Tutto
MARSIA (Μαρσύας, Marsyas, Marsya)
E. Paribeni
È in Frigia un antico dèmone delle acque, collegato con una fonte presso la città di Kelainai nella vallata del Meandro. Gli è proprio il flauto e, per estensione [...] fatto rituale. Gli antichi infatti ricordano l'esistenza della pelle vuota di Marsia in una grotta presso Kelainai: d' affreschi e in mosaici un po' dappertutto. Forse per effetto della maggiore ampiezza di orizzonte dell'arte romana, ricompaiono gli ...
Leggi Tutto
BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] , massiccio o vuoto, con decorazione ad imitazione della pelle del serpente, a volte a nastro arricchito di decorazioni passa un perno a cerniera. Questo tipo, il cui effetto decorativo è affidato unicamente alla massa delle superfici auree o ...
Leggi Tutto
pelle
pèlle s. f. [lat. pĕllis]. – 1. a. In senso generico, organo di rivestimento esterno del corpo dell’uomo o degli animali, detta anche cute e facente parte, con i cosiddetti annessi cutanei, del sistema tegumentario: Palida ne la faccia,...
serpente
serpènte s. m. [lat. serpens -entis, propr. part. pres. di serpĕre «strisciare»]. – 1. a. Nome comune di tutte le specie di rettili squamati appartenenti al sottordine ofidî, tutti caratterizzati dall’assenza degli arti posteriori...