COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] giudicato una coraggiosa e drammatica testimonianza sulla prassi arbitraria deldiritto penale toscano (F. Diaz, Il Granducato di una sciolta efficacia (l'apprezzamento per quest'opera è testimoniato in due lettere del cardinale Bentivoglio, ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] settore la sua attenzione per i nuovi fenomeni deldiritto e la precoce percezione dei problemi connessi alla loro la Svizzera.
In conseguenza del suo nuovo ruolo di direttore generale avrebbe contribuito con efficacia alla rinegoziazione, con circa ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] esprimeva sul piano deldiritto: entrambi i fratelli sono indicati coi titolo generico di nobilis.
Alla morte del cugino Filippo, nel non intervenne con efficacia contro Corradino che da Pavia, ove risiedette per due mesi dalla fine del gennaio 1268, ...
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RODOLFO, re di Borgogna
Giuseppe Sergi
RODOLFO, re di Borgogna. – Secondo re con questo nome al potere nel regno di Borgogna, dal 922 al 926 fu titolare anche della corona italica. Apparteneva a un [...] circolazione e di commercio, con l’aggiunta deldiritto di coniare moneta. Partecipanti, intercessori e destinatari Rodolfo a impegnarsi nuovamente in Italia. Probabilmente ebbe maggiore efficacia la proposta di Ugo d’Arles che, ormai coinvolto a ...
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ORESTANO, Riccardo
Massimo Brutti
– Nacque a Palermo il 26 maggio 1909 da Francesco e da Sofia Travaglia.
La sua formazione fino agli anni dell'adolescenza si svolse privatamente, con l'ausilio di [...] della loro validità ed efficacia nel diritto romano classico), in Bullettino dell'Istituto di Diritto Romano, XLIV (1936-37 -264 (ora in Scritti, cit., pp. 879-989; Il diritto romano nella scienza deldiritto, in Jus, II (1951), pp. 141-178 (ora in ...
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BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] un allargamento deldiritto di voto, sulla base del censo e dell'istruzione; sostenne anche la soppressione del collegio "violazione costituzionale". Nel marzo del 1900 egli si pronunciò pure contro l'efficacia giuridica dei decreti legge, ...
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JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] 'infuori di ogni preoccupazione sulla esistenza e sulla efficacia dei motivi atti a darne osservanza" (I limiti . e l'etica della giustizia, Roma 1966; Id., Il fondamento intrinseco deldiritto: rilievi sulla posizione di I. Vanni e la critica di E. J ...
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SALVIOLI, Giuseppe
Natale Vescio
– Nacque a Modena il 13 settembre 1857 da Gabriele, impiegato della dogana, e da Anna Maria Ceschi.
Aveva un fratello maggiore, Gaetano (1852-1888), divenuto un noto [...] quello stesso anno lesse la prolusione Il metodo storico nello studio deldiritto civile italiano (1885), che si segnalò per la polemica efficacia didattica, oltre che in visione di prospettiva.
Ottenne grande risonanza, soprattutto all’esterno del ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] , non solo per il risultato di coerenza giuridica ed efficacia normativa che i nuovi statuti raggiunsero, ma anche e Ottanta, l’esaltazione del Comune di Popolo come luogo di compiuta espressione della civiltà deldiritto.
Non meno importanti ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] F., in qualità di rappresentante delle banche di diritto pubblico all'interno della Corporazione, fu quello di limiti della struttura ereditata dal Banco di Napoli, ma l'efficaciadel suo intervento fu assai relativa soprattutto per gli scarsi mezzi. ...
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silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...