MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] di Stato di Firenze.
A Roma il M., oltre allo studio deldiritto, si applicò a quello "delle belle lettere, della poesia e della della poesia metastasiana; non sempre tuttavia i versi rivelano efficacia poetica. Pochi sono i momenti intimi, il più ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di giornali americani del gruppo Hearst, i diritti d'autore avessero allentato la morsa del dissesto finanziario, il anche circoscrivere il molto argomentare che si è fatto sulla efficacia della sua oratoria politica e civile, che più semplicemente ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] criteri anche la versione della "spontanea" rinuncia dei baroni ai diritti feudali gli pareva accettabile solo a titolo provvisorio, e " e la cui efficacia finirono presto per soverchiare quelli del pur notevole scritto del Palmieri, la questione ...
Leggi Tutto
ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] di efficacia, intonati sul gusto del petrarchismo prebembesco di fine secolo XV e ispirato alle cadenze che furono del sentimenti di Clelia e d'Orazio, nella difesa impetuosa dei diritti dell'amore di fronte ai ferrei sentimenti civili della patria ...
Leggi Tutto
BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] cattolica, il B. sostiene i diritti della critica storica, difendendo anche la Storia ecclesiastica del Fleury contro i suoi detrattori: contro la Compagnia di Gesù.
Una prima prova dell'efficacia di quest'alleanza si ebbe durante gli avvenimenti che ...
Leggi Tutto
BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] autorialità, nel senso che l’autore non rinuncia mai al diritto di commentare e giudicare la materia, di presentare scene e parte ha una sua efficacia rovinosa, nel raccontare la crisi coniugale e la solitudine del personaggio principale, Fabio ...
Leggi Tutto
CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] Europa.
Stupisce pertanto (ma non stupisce chi rammenti l'efficacia magisteriale del C. su amici più giovani, come il Montanelli, e i primi rappresentanti. Questa autorità è quel diritto sacro, in nome del quale i popoli furono condizionati a chiedere ...
Leggi Tutto
DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] del Cinquecento fiorentino, per la vastità e la varietà dei suoi interessi, non limitati al solo settore letterario, ma rivolti anche all'economia e al diritto seppe mettere in risalto la forza e l'efficacia espressiva. La decisione di dar corso a ...
Leggi Tutto
FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] odore di comunicazione pratica".
Di grande efficacia, per unanime consenso, il capitolo legge che dava diritto ai perseguitati di , Genova 1934, vol. II, pp. 94-104; G. Piovene, Civiltà del Novecento, II(1934), 6, pp. 297 ss.; B. Croce, L'ultimo ...
Leggi Tutto
DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] doge ebbe presto due esiti: ai Ciprioti venne riconosciuto il diritto a stabilirsi, con molti privilegi, nella città di Pola e efficacia retorica (la semplicità della fabula permette l'uso del "meraviglioso"). Il valore del fatto artistico si pone del ...
Leggi Tutto
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...