VENCESLAO III re di Boemia, di Polonia e di Ungheria
Zdenek Kristen
Figlio di Venceslao II (v.) e di Guta d'Asburgo. Con il re dei Romani Alberto conchiuse, nell'agosto 1305, la pace, preparata già [...] del dominio boemo in Polonia rinunziò in favore dell'impero oltre alle pretese boeme sulla Misnia, alla terra di Eger (Cheb). Non potendo mantenere contro tanti nemici il governo nei tre regni uniti nella sua persona, cioè Boemia, Polonia ...
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RÁKÓCZI (di Rákócz e di Felsövadász)
Giulio de Miskolczy
Antica famiglia nobile ungherese, i cui possedimenti si estendevano nell'Ungheria superiore. Un ramo della famiglia rivestì alte cariche nel corso [...] II (v.), furono:
Sigismondo, principe di Transilvania. Nacque nel 1544, morì il 5 dicembre 1608. Nel 1587, capitano di Eger, si distinse nelle lotte contro i Turchi e nell'anno seguente fu fatto barone. Eletto principe di Transilvania nel 1607, il 5 ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] fu probabilmente per questa ragione che il cardinale decise di tornare in Ungheria. Lasciata la patria il 7 novembre 1512, raggiunse Eger il 21 febbr. 1513, ma, poco dopo il suo arrivo, ricevette la notizia della morte del papa, avvenuta il 21 febbr ...
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MAOMETTO III
Ettore Rossi
. Sultano ottomano, tredicesimo della serie; figlio di Murād III; nacque nel 1566; salì al trono il 18 gennaio 1595 e iniziò il suo regno con l'uccisione di tutti i fratelli, [...] gl'imperiali e contro i Persiani; solo nel 1596 seguì le truppe nella campagna in Ungheria e assistette alla presa di Erlau (Eger); al ritorno a Costantinopoli fu accolto in trionfo. Morì il 22 dicembre 1603, poco dopo aver fatto impiccare il proprio ...
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VERANZIO (Vrančić, Wranzius, Wranczi), Fausto (Faust, Faustus)
Egidio Ivetic
Nacque il 1° gennaio 1551 a Sebenico, città dalmata nella Repubblica di Venezia. Il padre Michele (Mihovil), poeta e diplomatico [...] natia Veranzio ebbe la prima educazione e l’avvio agli studi classici. Lo zio Antonio Veranzio, allora vescovo di Eger, lo sostenne nel percorso formativo chiamandolo già all’età di dieci anni a Pressburgo (Bratislava, Pozsony), capitale d’Ungheria ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] ecc.). Nel Settecento l’aspetto delle maggiori città fu trasformato secondo i modelli del barocco viennese (Buda, Eger ecc.), grazie all’opera di vari maestri austriaci. Alcuni artisti ungheresi lavoravano frattanto in corti straniere (G. Bogdány ...
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Importante nodo orografico dell'Europa centrale, di forma quadrangolare (35 km. di lato), formato da un grande altipiano scistoso aperto verso la Boemia e circondato per tre lati da montagne granitiche [...] Foresta Boema (sud-est) e dei Monti Metalliferi (nord-est), funziona da spartiacque tra Danubio (Naab), Elba (Saale ed Eger) e Reno (Meno Bianco). La parte interna, colonizzata da Bavaresi, è coltivata intensamente a patate e cereali, ma una maggiore ...
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HILD, József
Tibor Gerewich
Architetto, nato l'8 dicembre 1789 a Pest, morto ivi il 3 marzo 1867. Uno dei più noti architetti del neoclassicismo magiaro. Studiò col padre János (morto nel 1811) architetto [...] parte. Sue opere principali sono il palazzo della società Lloyd, la prima pianta della chiesa di S. Stefano a Budapest, i progetti definitivi delle cattedrali di Esztergom e di Eger.
Bibl.: K. Lyka, in Thieme-Becker, Künstl.-Lex., XVII, Lipsia 1924. ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] quindi sono senz'altro riconducibili a un'origine unitaria in senso cronologico. Se questo valesse anche per Norimberga e per Eger, le due cappelle potrebbero essere ascritte all'epoca di Federico II, anche se in nessun caso è garantita un'influenza ...
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METALLIFERI, MONTI (in tedesco Erzgebirge, in cèco Hruènéhory; A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Così chiamati dalla grande abbondanza di minerali (di argento, rame, zinco, bismuto, cobalto, uranio, ferro), [...] Elba, si estendono fra questi estremi per circa 140 km. Verso mezzodì sono assai erti, sicché dalla valle dell'Eger presentano veramente l'aspetto di montagne; invece verso settentrione scendono lentamente coi caratteri di un ripiano, e dalle colline ...
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day surgery
‹dèi së′ëǧëri › locuz. ingl. [comp. di day «giorno» e surgery «intervento chirurgico»], usata in ital. come s. m. – Struttura sanitaria nella quale si effettuano interventi chirurgici con degenza soltanto diurna; per estens., piccolo...
indigere
indìgere v. intr. [dal lat. indigēre, comp. di indu- (= in-) e egēre «avere bisogno, mancare di qualche cosa»], ant. – Avere bisogno (è documentato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.): Qual è ’l geomètra che tutto s’affige...