(ted. Erlau) Città dell’Ungheria settentrionale, capoluogo della contea di Heves, nella valletta del fiume omonimo.
È l’antica sede degli Agriani da cui derivò il nome. La posizione strategica ne fece una fortezza importante: distrutta dai Tatari nel 1242, fu poi circondata da mura, da cui gli abitanti respinsero l’assalto dei Turchi in un assedio rimasto famoso (1552). Subì l’occupazione ottomana ...
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Pittore (Znojmo, Moravia, 1717 - Eger, Ungheria, 1779). Compì moltissime opere in stile rococò, a olio e ad affresco, per chiese dell'Ungheria e della Boemia. ...
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Architetto (Eger, Boemia, 1687 - Würzburg 1753); fu uno degli artisti più fecondi e rappresentativi del barocco settecentesco germanico. È il creatore di uno stile architettonico tedesco, derivato da influssi [...] francesi (nel 1723 si recò a Parigi) e da suggerimenti viennesi (nel 1730 si recò a Vienna).
Vita
Trasferitosi nel 1711 a Würzburg, fu avviato allo studio dell'architettura civile e militare da A. Müller. ...
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CHEB
E. ¿amánková
(lat. Civitas Egrensis, Egra; ted. Eger)
Città della Boemia nordoccidentale, un tempo centro dell'omonima regione, nel bacino superiore del fiume Ohře, nei pressi della frontiera tedesca.Centro [...] di un territorio originariamente slavo, C. fu dal sec. 9° alla fine dell'11° un sito fortificato posto su di una lingua di terra sul fiume Ohře. All'inizio del sec. 12° i margravi di Vohburg, amministratori ...
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CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] Esztergom. E infatti, secondo i dati dell'Archivio arcivescovile, dal 1841 il C. iniziò la sua attività a Esztergom (lavorando anche a Eger e Pest), dove rimase sino all'estate dell'anno 1848.
Tra il 1843 e il 1844 scolpì per Esztergoni in calcare le ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] ecc.). Nel Settecento l’aspetto delle maggiori città fu trasformato secondo i modelli del barocco viennese (Buda, Eger ecc.), grazie all’opera di vari maestri austriaci. Alcuni artisti ungheresi lavoravano frattanto in corti straniere (G. Bogdány ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] quindi sono senz'altro riconducibili a un'origine unitaria in senso cronologico. Se questo valesse anche per Norimberga e per Eger, le due cappelle potrebbero essere ascritte all'epoca di Federico II, anche se in nessun caso è garantita un'influenza ...
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Pittore (Romeno, Val di Non, 1751 - Vienna 1830). Allievo del padre Mattia Lamp (1697-1780), dopo soggiorni a Salisburgo e a Trento, fu a Verona alla scuola dei tiepoleschi F. e D. Lorenzi. Negli anni [...] . Nel 1796 tornò a Vienna dove si stabilì. Acuto ritrattista, dipinse con gusto neoclassico e morbidezza cromatica anche soggetti sacri (Vergine, Eger, Museo Episcopale). Suo figlio, Giovanni Battista L. il Giovane (1775-1837), fu pure ritrattista. ...
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BALDIGARA (Baldigora, Baldigosa, Battigara), Ottavio
Gaspare De Caro
Fu il più noto e il più valente di questa famiglia veneziana (oltre al B. si ricordano Giulio, Giulio Cesare, Gaspare e Marcantonio), [...] d'Austria gli affidò l'incarico di studiare il rifacimento delle antiche fortificazioni medievali della piazzaforte di Agria (Eger) nell'Ungheria settentrionale, il B. presentò al governo di Vienna una relazione in cui indicava i difetti delle ...
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Pittore ungherese naturalizzato statunitense (Selyp 1906 - Cambridge, Massachusetts, 2001). Studiò all'accademia di Budapest; nel 1937 si trasferì negli USA dove svolse un'intensa attività di ricerca nel [...] series (7 voll., 1965-72); Arts of the environment (1972). A suo nome, il MIT ha istituito un premio internazionale e il governo ungherese gli ha dedicato un museo a Eger (1995) insignendolo della medaglia d'onore della Repubblica d'Ungheria (1996). ...
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day surgery
‹dèi së′ëǧëri › locuz. ingl. [comp. di day «giorno» e surgery «intervento chirurgico»], usata in ital. come s. m. – Struttura sanitaria nella quale si effettuano interventi chirurgici con degenza soltanto diurna; per estens., piccolo...
indigere
indìgere v. intr. [dal lat. indigēre, comp. di indu- (= in-) e egēre «avere bisogno, mancare di qualche cosa»], ant. – Avere bisogno (è documentato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.): Qual è ’l geomètra che tutto s’affige...