(ted. Erlau) Città dell’Ungheria settentrionale, capoluogo della contea di Heves, nella valletta del fiume omonimo.
È l’antica sede degli Agriani da cui derivò il nome. La posizione strategica ne fece una fortezza importante: distrutta dai Tatari nel 1242, fu poi circondata da mura, da cui gli abitanti respinsero l’assalto dei Turchi in un assedio rimasto famoso (1552). Subì l’occupazione ottomana ...
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Uomo politico tedesco (n. 1396 circa - m. Vienna 1449), figlio di un mercante di Eger; fu al seguito dell'imperatore Sigismondo e dal 1416 nella cancelleria imperiale. Vicecancelliere (1429), poi cancelliere [...] (1433), esercitò una preminente influenza politica, mantenendo la carica anche sotto i successori di Sigismondo, Alberto II e Federico III ...
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Eroe magiaro delle guerre contro i Turchi del sec. 16º (m. Szered 1572); nel 1552 nella fortezza di Eger tenne testa con soli 2000 uomini agli assalti di oltre 100.000 Turchi. Per i suoi meriti fu nominato [...] voivoda di Transilvania ...
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Figlio (n. 1296 - m. Crécy 1346) di Enrico VII e di Margherita di Brabante, salì al trono di Boemia (1310) sposando l'ultima dei Přemyslidi, Elisabetta. Estese (1322-29) i dominî boemi sino a Eger e alla [...] Slesia: i suoi tentativi di espansione a oriente lo misero in urto con la Polonia, con la quale giunse a un accordo (1335), rinunciando alla corona polacca, contro rinuncia da parte di Casimiro alla Slesia. ...
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Primate d'Ungheria (Erdőd 1442 - Esztergom 1521). Nominato nel 1489 dal re Mattia consigliere e conte di Erdőd, divenne poi cancelliere potentissimo con Ladislao II, re eletto di Ungheria e di Boemia (1490). [...] Vescovo di Eger nel 1492 e, al principio del 1498, primate di Ungheria, fu creato nel 1500 cardinale. Leone X lo nominò nel 1513 legatus a latere per tutta l'Europa nord-orientale; in tale veste B. proclamò (1514) la crociata contro i Turchi, ...
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Antica famiglia nobile boema, il cui capostipite è Jan Dlask (m. 1521); il creatore delle fortune dei K. fu il figlio Václav i cui discendenti ebbero parte notevole nelle vicende della storia boema e dell'Impero, [...] governo, militari e scienziati. Nel 1628 i K. ebbero il titolo comitale, che fu conferito da Wallenstein a Vilém, suo luogotenente (in seguito assassinato con lui a Eger, nel 1634). Dei K. si distinguono tre linee: di Chlumec, di Sloup e di Matzen. ...
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VENCESLAO III re di Boemia, di Polonia e di Ungheria
Zdenek Kristen
Figlio di Venceslao II (v.) e di Guta d'Asburgo. Con il re dei Romani Alberto conchiuse, nell'agosto 1305, la pace, preparata già [...] del dominio boemo in Polonia rinunziò in favore dell'impero oltre alle pretese boeme sulla Misnia, alla terra di Eger (Cheb). Non potendo mantenere contro tanti nemici il governo nei tre regni uniti nella sua persona, cioè Boemia, Polonia ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] fu probabilmente per questa ragione che il cardinale decise di tornare in Ungheria. Lasciata la patria il 7 novembre 1512, raggiunse Eger il 21 febbr. 1513, ma, poco dopo il suo arrivo, ricevette la notizia della morte del papa, avvenuta il 21 febbr ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] quindi sono senz'altro riconducibili a un'origine unitaria in senso cronologico. Se questo valesse anche per Norimberga e per Eger, le due cappelle potrebbero essere ascritte all'epoca di Federico II, anche se in nessun caso è garantita un'influenza ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] p. 75; A. Paravicini Bagliani, Cardinali di Curia e "familiae" cardinalizie dal 1227 al 1254, Padova 1972, ad ind.; C. Dolcini, "Eger cui lenia" (1245-1246). I. IV, Tolomeo da Lucca, Guglielmo di Ockham, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXIX ...
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day surgery
‹dèi së′ëǧëri › locuz. ingl. [comp. di day «giorno» e surgery «intervento chirurgico»], usata in ital. come s. m. – Struttura sanitaria nella quale si effettuano interventi chirurgici con degenza soltanto diurna; per estens., piccolo...
indigere
indìgere v. intr. [dal lat. indigēre, comp. di indu- (= in-) e egēre «avere bisogno, mancare di qualche cosa»], ant. – Avere bisogno (è documentato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.): Qual è ’l geomètra che tutto s’affige...